Il prezzo per la materia prima luce e gas gioca un ruolo fondamentale nel costo finale della bolletta per l'energia elettrica e il consumo del gas. Chi ha una fornitura regolata dalla struttura economica dell'ARERA (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente), in questo inizio 2019 ha dovuto fare i conti con il primo aggiornamento dei valori di luce e gas. A seguire un breve approfondimento sugli
aumenti luce e gas 2019, in base a quanto stabilito dall'Autorità per l'Energia in Italia. I valori si riferiscono ai titolari di un'utenza domestica (sia luce che gas) aderenti al Servizio di Maggior Tutela (o mercato tutelato).
Luce stabile nel primo trimestre 2019
Il prezzo della componente energia elettrica dal 1° gennaio al 31 gennaio è uguale a quello dell'ultimo trimestre dello scorso anno. In percentuale, fa registrare una lieve flessione dello 0,08 per cento. Nello specifico, la
componente energia per la tariffa monoraria ha un prezzo di 0,09050 euro/kWh, mentre il prezzo legato alla componente energia per la tariffa bioraria ha un costo di 0,09709 euro/kWh (fascia F1) e di 0,08707 euro (fascia F23). I prezzi sono validi fino al prossimo 31 marzo e sono soggetti alla prossima variazione a partire dal 1° aprile 2019.
Aumenti gas primo trimestre 2019
L'ARERA ha stabilito un prezzo per la materia prima gas naturale di 0,329 euro/Smc. Rispetto al costo della componente gas relativo agli ultimi tre mesi del 2018 (ottobre, novembre e dicembre), si registra un aumento del 2,3 per cento. In totale, nel 2018, il prezzo del gas ha subito un aumento del 5,7 per cento.
Come risparmiare di fronte agli aumenti luce e gas 2019
Il modo migliore per risparmiare alla luce degli aumenti di luce e gas nel 2019 è sottoscrivere un'offerta dual del mercato libero con prezzi concorrenziali, come Next Energy di Sorgenia: 0,0625 euro/kWh per la tariffa monoraria della luce elettrica e 0,276 euro/Smc per il gas.