Le auto ecologiche rappresentano la risposta del settore automotive alle esigenze dei consumatori di ridurre il proprio impatto ambientale e allo stesso tempo di mantenere alti livelli di prestazione.
I problemi legati all’inquinamento hanno indotto una maggiore attenzione ai propri consumi e al ruolo di ognuno in questo, portando gli individui a cercare opzioni più green, anche nei propri spostamenti in auto.
Per questo negli ultimi anni si sente sempre di più parlare di autovetture con un basso impatto ambientale e ogni casa automobilistica si sta lentamente attrezzando per offrire prodotti che rispecchiano le esigenze del mercato.
Tuttavia le auto ecologiche presentano numerose varianti e richiedono quindi un’attenta analisi dei loro vantaggi e svantaggi.
Incentivi per acquisto auto ecologiche
Il mercato dell’automotive negli ultimi anni sta prendendo una direzione sempre più attenta alla questione ambientale, inserendo nel mercato numerose opzioni che non utilizzano i carburanti tradizionali.
Il nuovo settore delle auto green ha come obiettivo quello di proporre automobili che mantengano la stessa efficacia di quelle a benzina o diesel, ma riducendo le emissioni di Co2, altamente nocive per l’ambiente e per le persone.
Bisogna fare attenzione però a non considerare le auto nuove ecologiche - elettriche, ibride, a metano o a gpl - come totalmente prive di un impatto sull’ambiente. Infatti, ognuna di queste tecnologie ha comunque un peso, a causa dello smaltimento delle varie componenti, per esempio le batterie delle auto elettriche.
Tenendo questo a mente, è necessario valutare anche la scelta più adatta alle esigenze del possessore della macchina. Lo stato italiano ha predisposto una politica di incentivi che vadano a promuovere l’acquisto di auto dalle emissioni ridotte. Per le auto ecologiche 2020, i bonus variano a seconda dell’impatto del mezzo sull’ambiente, arrivando fino a 6.000 euro di finanziamento.
Nello specifico, il Ministero dello Sviluppo Economico ha decretato che per le auto ecologiche gli incentivi siano suddivisi in due fasce, che corrispondono al valore delle emissioni, espresse in grammi di anidride carbonica per chilometro:
- Da 0 a 20 g/km di Co2: questi veicoli sono quelli a minori emissioni sul mercato e per il loro acquisto è previsto un bonus fino tra i 4.000 e i 6.000 euro;
- Da 21 a 70 g/km di Co2: in questo caso, date le maggiori emissioni, il bonus sarà compreso tra i 1.500 e i 2.500 euro.
Si può usufruire dell’Ecobonus per vetture ecologiche che non superino i 61.000 euro totali, IVA compresa.
Una particolarità di questo decreto è che, oltre ai bonus per chi acquista una nuova auto a basse emissioni, è prevista anche una tassa per chiunque compri un veicolo con emissioni maggiori, sempre proporzionale al valore di queste.
Quali sono le auto ecologiche?
Le auto ecologiche fanno parte di quella svolta ambientalista che recentemente ognuno di noi ha dovuto prendere in considerazione.
La svolta verso un’impronta più green ha di certo rivoluzionato il settore dei trasportati privati indirizzando la produzione verso modelli ibridi, elettrici e a carburante meno inquinante.
Inoltre occorre considerare i limiti attualmente sottoposti a certi veicoli: l’impossibilità di circolare nelle ZTL, le zone a traffico limitato, il blocco forzato e la recente ecotassa 2019.
Questa serie di dinamiche ha fatto nascere il bisogno di ideare veicoli che rispondessero alle attuali richieste del mercato e fossero maggiormente sensibili al tema ambiente.
Le macchine ecologiche sono autovetture che cercano di limitare l’impatto sull’inquinamento, per evitare errori ed incorrere in infrazioni è necessario analizzare la classificazione euro della propria auto. La classe ambientale più ecologica è la Euro 6, all’interno, troviamo tutte le auto immatricolate dopo il primo gennaio 2015. Le principali auto ecologiche attualmente sul mercato sono:
- Auto elettriche a emissioni zero;
- Auto a GPL o metano;
- Auto a biocombustibili;
- Auto ibride.
Molti guardano alle auto elettriche come le auto del futuro, tuttavia sono ancora lontane dall’essere considerate vere e proprie sostitute alla benzina e al diesel.
Il maggior vantaggio deriva dal fatto che grazie alla mancanza di combustione non vengono prodotte sostanze di scarico, tuttavia rimane l'inquinamento relativo alla produzione di energia elettrica che alimenta la batteria.
Le auto a GPL o metano sono entrambe auto a gas e presentano anch’esse vantaggi ecologici ed economici, mentre le auto a biocombustibili e a idrogeno utilizzano l’alimentazione con celle a combustibile.
Le auto ibride invece sono una buona soluzione che garantisce prestazioni molto simili ai modelli tradizionali, ma allo stesso tempo hanno un impatto limitato sull’ambiente. Ma quali sono le migliori auto ecologiche?
Auto ecologiche metano
Le auto ecologiche a metano sono in circolazione già da tempo e per questo sono molto conosciute. Il loro successo è dovuto in particolare dal costo ridotto del carburante rispetto a benzina e diesel.
I motori a metano rispetto a quelli alimentati con altri combustibili, oltre a permettere un elevato risparmio, emettono in atmosfera il 23% in meno di Co2 e non presentano piombo e zolfo all’interno dei loro gas. Inoltre, questi motori hanno emissioni nulle di PM10, una delle cause principali dell’inquinamento atmosferico.
Nel caso in cui si sia acquistata un’auto che non ha un motore a metano, è sempre possibile installarne uno, rendendo i propri spostamenti meno costosi e più ecologici, soprattutto se si tratta di lunghi viaggi.
La conversione di un motore garantirà comunque il mantenimento delle prestazioni, lasciando la macchina alla stessa potenza.
Non si può definire con esattezza la macchina a metano più ecologica in commercio, ma è certo che qualsiasi modello di auto utilizzi questo tipo di carburante risulti molto vantaggioso, non solo per le tasche dell’autista, ma anche per l’ambiente.
Auto ecologiche gpl
Le auto a GPL sono auto a gas che presentano anch’esse vantaggi ecologici ed economici. Il GPL è un carburante che permette di emettere un quantitativo minore di polveri sottili e di anidride carbonica rispetto a diesel e benzina.
Uno dei vantaggi principali riguarda il basso prezzo di questo carburante, che arriva a costare la metà di quello della benzina. I problemi legati alle auto a GPL riguardano i bassi livelli di autonomia, oltre a minori livelli di prestazione rispetto ai modelli tradizionali.
Dato l’aumento dei costi dei carburanti i modelli di auto a GPL sono sempre di più. Tra le migliori auto ecologiche a GPL sul mercato troviamo la Dacia Duster, nuovo suv lanciato dal brand rumeno prodotto per ridurre consumi ed emissioni, e la DR3, crossover che punta tutto sul prezzo ridotto.
Auto ecologiche ibride
Un compromesso tra l’elettrico e i combustibili tradizionali sono le auto ibride. Questi modelli utilizzano due motori separati, che entrano in funzione in fasi diverse della guida.
La potenzialità di questo mezzo è che la batteria si ricarica autonomamente, sfruttando l'energia cinetica sviluppata dal veicolo in fase di accelerazione o rallentamento.
Esistono tre varianti di auto ibride ecologiche:
- Full Hybrid: in questo caso, il veicolo riesce a avanzare solo con il motore elettrico, garantendo bassi consumi ed emissioni, ma sia le prestazioni che l’autonomia sono strettamente vincolate alla potenza della batteria;
- Plug-in Hybrid: queste ibride funzionano allo stesso modo delle Full Hybrid, ma hanno un motore elettrico più potente, che riesce a raggiungere i 60 km/h, e sono facilmente caricabili in circa 4 ore presso le colonnine adibite o attaccando il veicolo a una presa elettrica normale;
- Mild Hybrid: questa tipologia di auto ibrida invece utilizza l’elettrico solo in determinate fasi di guida, come ad esempio l’accensione e la percorrenza a marce e velocità basse, per cui ha emissioni maggiori rispetto agli altri due modelli.
A causa della nuova emergenza ambientale, molte marche e concessionarie si stanno impegnando a offrire sempre nuovi modelli di automobili che abbiano un impatto minore sul pianeta.
La tecnologia green in uso sta iniziando a soppiantare i carburanti tradizionali, grazie alle continue migliorie applicate ai motori ecologici.
La ricerca continua permetterà di avere nuove auto ecologiche sempre più efficienti e con un peso sull’ambiente sempre minore.