A quanto ammontano le sanzioni per il bollino blu caldaia? È questa una delle domande più ricorrenti per chi ha un impianto di riscaldamento e deve eseguire per legge il controllo dei fumi, vale a dire il controllo dell'efficienza energetica della caldaia. Si tratta di un'operazione molto importante, al termine della quale il tecnico della ditta specializzata rilascia un bollino blu (o verde, qualora si risieda in un comune con meno di 40 mila abitanti). A seguire un breve approfondimento sulle sanzioni per il bollino blu caldaia qualora l'inquilino della casa decida di non eseguire l'intervento relativo alla verifica dei fumi.
Quali sono le sanzioni per il bollino blu caldaia?
Chi non esegue il controllo dei fumi secondo le tempistiche stabilite dalla legge non può ricevere il bollino blu che attesta l'efficienza energetica della caldaia, andando così incontro a multe salate. Le sanzioni per il bollino blu caldaia partono da 500 euro per arrivare fino a 3.000 euro.
Perché è importante il bollino blu caldaia
Ricevere la certificazione del bollino blu per la caldaia non è soltanto importante per evitare la multa a livello amministrativo che può raggiungere - come appena visto nel paragrafo precedente - un importo massimo di 3 mila euro, ma anche per una questione di sicurezza. Infatti, una caldaia che non viene controllata mette a rischio l'incolumità stessa della famiglia o delle singole persone che vivono all'interno dell'immobile.
Differenza bollino blu e bollino verde caldaia
Il bollino blu e il bollino verde per la caldaia svolgono la stessa funzione. La differenza del colore è dovuta al numero di abitanti del comune di residenza. Se inferiore alle 40 mila unità, il bollino verde.