Il calcolo del consumo elettrico
Esiste una semplice operazione matematica che permette di conoscere in maniera esatta quanta elettricità consuma un determinato elettrodomestico. I dati da conoscere sono soltanto due: i Watt e quanto tempo l'elettrodomestico è stato impiegato. Molti tendono a confondere il Watt con i kWh, in realtà si tratta di due parametri differenti. Infatti, il Watt è la misura della potenza, i chilowattora invece è la misura con cui si determina l'energia consumata. Prendiamo come esempio l'utilizzo dell'aspirapolvere per due ore, ipotizzando una pulizia approfondita di una grande abitazione. La potenza in Watt dell'aspirapolvere è pari a 700 W. Il calcolo del costo dell'energia elettrica in kWh è semplice: 700 W x 2 h = 1.400 Wh = 1,4 kWh. Come è facile intuire, si deve moltiplicare la potenza in Watt dell'elettrodomestico (in questo caso espressa in 700 W) per il tempo in cui lo si è impiegato (nel caso specifico 2 ore). Il risultato che si ottiene dalla moltiplicazione è il valore espresso in wattora. Poiché l'unica di misura per l'energia elettrica consumata non è il wattora ma il chilowattora, è necessario dividere per 1.000 il valore in wattora ottenuto dalla moltiplicazione Watt per ora. Ora, sapendo i kWh consumati dall'aspirapolvere nelle due ore in cui è stata utilizzata per la pulizia dell'abitazione, è possibile calcolare rapidamente la somma in euro, che andrà poi a sommarsi a tutti gli altri consumi del mese. Prendendo sempre come riferimento l'esempio dell'aspirapolvere da 700 W e il consumo energetico di 1,4 kWh, si moltiplica tale valore per il prezzo applicato alla componente energia dalla tariffa monoraria o bioraria dell'offerta sottoscritta. Se il cliente ha sottoscritto l'offerta Next Energy di Sorgenia, per esempio, che prevede un costo di 0,0658 euro per ogni chilowattora consumato, le due ore di aspirapolvere andranno a impattare sul totale complessivo dell'energia consumata per 0,092 euro (vale a dire un valore di poco inferiore ai 10 centesimi).