Prima di acquistare una caldaia a condensazione è opportuno verificare quali termosifoni sono presenti all'interno della propria abitazione. Non tutte le tipologie di radiatori infatti sono performanti con le caldaie di nuova generazione, a differenza della caldaia a gas tradizionale, la quale vanta però una minore efficienza energetica. A seguire un breve approfondimento sul connubio tra termosifoni in alluminio e caldaia a condensazione. La domanda più frequente degli utenti online è se questa tipologia di radiatori si sposa o meno con la tecnologia delle nuove caldaie.
Vantaggi dei termosifoni in alluminio con la caldaia a condensazione
Insieme a quelli in acciaio, i termosifoni in alluminio sono i migliori per una caldaia a condensazione. Il motivo è da ricondurre alle proprietà dell'alluminio, il quale ha una bassa inerzia termica (così come i termosifoni in acciaio). Grazie a questa caratteristica riescono a riscaldare l'ambiente in breve tempo, diventando in automatico un perfetto alleato della caldaia a condensazione. È bene ricordare infatti che le nuove caldaie si caratterizzano per il fatto di lavorare con una temperatura dell'acqua notevolmente più bassa rispetto alle caldaie a gas tradizionali. Una diretta conseguenza di ciò è la necessità per le caldaie a condensazione di restare accese per molte ore, in modo da avere un'efficenza energetica migliore. Se all'interno dell'abitazione non ci fossero termosifoni in alluminio o in acciaio, una logica conseguenza sarebbe un riscaldamento degli ambienti non sufficientemente alto per garantire il benessere e il comfort di cui una famiglia o una singola persona necessita (soprattutto durante la stagione invernale).
Problemi della caldaia a condensazione con i termosifoni in ghisa
Come è facile intuire, la caldaia a condensazione non è funzionale se associata a radiaori in ghisa, la cui inerzia termica è molto più elevata rispetto ai termosifoni in alluminio. Per questo motivo, gli specialisti tendono a sconsigliare tale abbinamento.