È possibile intervenire in diversi modi per risparmiare sulla bolletta dell'energia elettrica, semplicemente adottando una serie di accorgimenti e modificando parzialmente le proprie abitudini per ridurre sprechi e inefficienze.
Riduzione degli sprechi
Attraverso una buona ponderazione delle nostre abitudini di consumo è possibile tagliare la bolletta della luce fino al 20%. Come fare?
In primo luogo, per quanto concerne l'illuminazione è sempre buona norma quella di adottare lampadine a basso consumo, magari a LED, considerando che la luce rappresenta una delle principali componenti di spesa nelle abitazioni.
In secondo luogo, è importante fare attenzione a non lasciare accesi elettrodomestici in stand-by, come gli schermi dei televisori e dei computer: anche se il loro consumo è ridotto, il prolungato tempo di accensione rischia non soltanto di danneggiare gli strumenti (ad esempio, a causa di cali di tensione), ma anche di appesantire inutilmente la bolletta della luce. A questo fine può essere importante adottare delle ciabatte con un interruttore generale, così da spegnere insieme tutti gli elettrodomestici non più in uso.
Altra maniera utile per tagliare gli sprechi è quella di sostituire gli elettrodomestici più energivori (come il frigo e la lavatrice) con strumenti a maggior grado di efficienza energetica: l'investimento richiesto è senz'altro importante, ma esso può tradursi in risparmi fino al 25/30% dell'ammontare dei consumi richiesti.
Miglior utilizzo degli elettrodomestici
Anche rispetto alle nostre abitudini di utilizzo degli elettrodomestici può essere importante intervenire in modo tale da abbatterne l'incidenza in bolletta. Esistono alcuni apparecchi, i cd. elettrodomestici a potenza istantanea che utilizzano delle resistenze (come il ferro da stiro o il forno o lo scaldabagno): rispetto a questi ultimi, è preferibile adottare strumenti con potenza di consumo inferiore, in modo da evitare di sovraccaricare eccessivamente la richiesta energetica in fase di utilizzo.
Con riferimento alla lavatrice, un ottimo modo per risparmiare sull'energia elettrica è quello di evitare di utilizzarla quando non a pieno carico: si rischia, infatti, di dover effettuare più lavaggi inutilmente. Inoltre, questo elettrodomestico andrebbe utilizzato principalmente di sera, dal momento che in questa fascia oraria il consumo energetico è meno caro (per chi ha adottato una tariffazione bioraria).
Sfruttare le tariffe biorarie
Proprio con riguardo a quest'ultimo elemento, la soluzione migliore per poter risparmiare sulla bolletta dell'energia elettrica è quella di ricondurre la maggior parte dei propri consumi nella fascia oraria in cui è minore il costo dell'energia.
Nelle tariffe biorarie, infatti, il costo della materia prima è inferiore nella fascia serale dei giorni infrasettimanali e durante il weekend (cd. fascia F23), corrispondente ai periodi in cui vi è minor richiesta di energia elettrica da parte degli uffici, degli esercizi e delle industrie.
Viceversa, consumare troppa corrente durante il giorno (dal lunedì al venerdì) rischia di far lievitare non poco la bolletta elettrica, dal momento che in questa fascia oraria il costo per kWh dell'energia elettrica è molto più elevato.