Le diverse voci di spesa presenti in bolletta
Quando si riceve una bolletta del gas, spesso ci si lamenta della spesa eccessiva che viene registrata nonostante si sia sempre molto attenti a gestire al meglio il consumo di gas stesso. Bisogna però sapere che quando si paga una bolletta del gas non si pagano solo i consumi in metro cubo di metano ma anche una serie di spese fisse, legate alla distribuzione del metano, alla gestione del contatore o a oneri amministravi.
La prima componente della bolletta del gas è data dai consumi effettivi della materia prima metano. Questa rappresenta la voce che permette di comprendere effettivamente quali siano stati i consumi di gas visto che la spesa per il gas rappresenta proprio il costo per il gas consumato, ossia per il suo acquisto e per la commercializzazione. Si tratta dell'unica voce su cui è possibile risparmiare scegliendo tariffe convenienti, come Next Energy gas di Sorgenia, che presenta il costo per la materia prima di gas più basso su tutto il mercato energetico.
La seconda voce di spesa che viene riportata in bolletta riguarda la componente relativa al trasporto del gas e alla gestione del contatore. Questi costi non sono dipendenti dal fornitore con cui si ha il contratto ma vengono definiti dall'ARERA (Autorità per la Regolazione di Energia, Reti e Ambiente). Si tratta di costi fissi che vengono pagati indipendentemente dal tipo di tariffa e dal fornitore con cui si ha il contratto.
Ancora, le componente di spesa per gli Oneri di Sistema prevede una serie di costi a copertura delle attività per lo sviluppo e la ricerca sul sistema gas mentre le Imposte sono una voce di spesa relativa all'accisa per il consumo e all'IVA.
In caso di altre spese per ritardi di pagamento, cosi per subentro o volture o altro, sulla bolletta sarà presente anche la voce relativa ad altre partite.