Negli ultimi anni gli investimenti relativi alla sostenibilità ambientale e alle risorse sostenibili sono cresciuti in maniera significativa. Come riportato dalle Nazioni Unite Global Trends, dal 2010 al 2019 la capacità installata di fonti rinnovabili è quadruplicata, passando da 414GW a 1.650GW, grazie anche agli incentivi per l'installazione di pannelli fotovoltaici.
Oggi l’energia eolica è una delle più importanti e maggiormente diffuse forme di energia rinnovabile. Infatti, l’energia del vento è stata sfruttata dall’uomo fin dall’antichità e utilizzata in ambito nautico, nel settore agricolo e oggi come fonte di energia pulita per la produzione di elettricità. Vediamo che cos’è l’energia eolica e quali vantaggi derivano dal suo utilizzo.
Energia eolica in Italia
Il tasso di diffusione dell’eolico è inevitabilmente legato alla presenza o meno del vento e, di conseguenza, alle caratteristiche geofisiche del territorio. Tuttavia, nelle zone adatte all’installazione di pale eoliche, si sta assistendo ad un trend di crescita notevole, accompagnato da un aumento degli investimenti nel settore.
L’Italia si colloca al terzo posto in Europa, con una produzione di energia eolica pari ai 1000 MW all’anno, subito dopo Germania e Spagna. Nella penisola italiana sono attualmente installati più di 5600 impianti eolici, per un totale di 10 GW di potenza, con una concentrazione nei territori del Sud Italia. Le regioni più produttive, infatti, risultano essere Puglia, Sicilia, Campania, Sardegna e Calabria.
Una peculiarità del sistema eolico in Italia riguarda la dimensione: gli impianti di potenze contenute sono molto più diffusi rispetto a quelli di potenza maggiore.
Infatti, nel nostro paese l’energia eolica è pensata tenendo conto sia di una produzione centralizzata in grandi impianti che in ottica di un decentramento energetico con l’obiettivo di fornire ad ogni comune italiano impianti di piccola taglia per generare in loco l’energia consumata dai suoi abitanti.
Inoltre, in Italia è presente l’ANEV (Associazione Nazionale Energia del Vento e di protezione ambientale), nata nel 2002 e che riunisce circa 70 aziende che operano nel settore eolico.
Uno degli obiettivi dell’ANEV è quello di promuovere l’utilizzo della fonte eolica, implementando la ricerca e lo sviluppo tecnologico finalizzato all’utilizzo del vento. Queste azioni vengono portate avanti cercando di mantenere un rapporto di equilibrio tra insediamenti e natura, promuovendo quindi anche l’uso razionale dell’energia e una corretta informazione basata su dati reali.
Energia eolica: vantaggi e svantaggi
L’energia eolica rappresenta una delle fonti di energia rinnovabile in continua crescita, grazie ai suoi numerosi aspetti positivi.
Oltre ad essere un’energia pulita e sostenibile, dal momento che il vento rappresenta una fonte energetica potenzialmente infinita che non potrà mai esaurirsi, l’energia eolica si caratterizza per i seguenti vantaggi:
- Eco-friendly: si tratta di una fonte di energia green che non inquina e non produce rifiuti. Le turbine responsabili per la generazione di elettricità, infatti, non inquinano l’atmosfera.
- Risparmio economico: in quanto fonte energetica libera e gratuita, l’eolico permette di ridurre al minimo i costi di gestione e di produzione.
- Settori di applicazione: forse non tutti sanno che le turbine eoliche non si limitano al settore industriale, ma possono essere sfruttate anche a livello domestico per sopperire al fabbisogno energetico di un’abitazione o di un edificio. Le turbine, infatti, possono essere installate contestualmente ad impianti geotermici o a pannelli fotovoltaici.
- Impatto ambientale ridotto: le turbine eoliche vengono generalmente costruite su campi, colline o in mare aperto, tutte zone che non costituiscono un eccessivo disturbo per la flora, la fauna e l’ambiente circostante.
- Zone remote: l’energia rinnovabile ricavata del vento può raggiungere anche zone lontane dai centri abitati in cui la rete elettrica pubblica non può arrivare, dando così la possibilità di non costruire infrastrutture invasive in aree residenziali.
- Bassa manutenzione: le turbine eoliche non richiedono una manutenzione impegnativa. In particolare, quelle di nuova generazione possono continuare in maniera ottimale il loro lavoro per anni senza necessitare di alcuna sistemazione.
Nonostante i numerosi vantaggi, l’energia eolica presenta degli aspetti negativi che è necessario prendere in considerazione, tra cui:
- Costi elevati: nonostante un graduale abbassamento dei costi, l’installazione di un impianto eolico può risultare piuttosto dispendiosa.
- Incostanza del vento: l’energia eolica può non essere costante nel tempo. Tuttavia, per far fronte a questa problematica, è possibile ricorrere ad analisi e studi scientifici sulle correnti e sulle zone in cui sono maggiormente presenti così da posizionare l’impianto nella zona più strategica possibile. Infatti, maggiore è la forza del vento, maggiore è l’efficienza della turbina; per questo motivo, gli impianti eolici si trovano generalmente in zone esposte e aperte, come il mare o le colline.
- Inquinamento acustico: le torri eoliche producono un rumore costante e spiacevole che si può udire a centinaia di metri di distanza. Tuttavia, occorre precisare che nella maggior parte dei casi gli impianti vengono installati in zone lontane da centri abitati, nelle quali non arrecano disturbo né visivamente né acusticamente.
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Energia eolica: come funziona?
L’energia eolica è un tipo di energia che viene prodotta grazie alla forza del vento attraverso turbine e pale eoliche. Ciò è possibile collocando le torri eoliche all’interno dei cosiddetti parchi eolici nei quali le pale vengono costruite e posizionate ad altezza molto elevata in modo da riuscire a sfruttare al massimo l’energia del vento.
Il funzionamento di una centrale eolica è garantito dal collegamento delle pale eoliche ad un rotore, a sua volta connesso ad un “albero” che trasferisce l’energia di rotazione al generatore elettrico. Quest’ultimo sfrutta l’induzione elettromagnetica per produrre energia elettrica.
Gli impianti eolici possono essere di dimensioni differenti: dai sistemi di grandi proporzioni agli aerogeneratori detti “mini”. In particolare, l’aerogeneratore micro-eolico può essere collocato sul tetto di un’abitazione o sul balcone ed è in grado di produrre energia per uso domestico.
Inoltre, i parchi eolici si dividono, in base alla collocazione dei loro impianti, in tre categorie principali:
- Impianti on-shore: sono impianti eolici situati sulla terraferma e in territori dove è presente una potenza di vento di una certa entità, come colline, pianure o zone montuose.
- Impianti off-shore: sono gli impianti eolici costruiti lontano dalla costa, direttamente sul mare e, per questo, caratterizzati da un minore impatto sul paesaggio. Inoltre, sono in grado di produrre più energia grazie alla particolare collocazione che non presenta ostacoli in grado fermare il vento.
- Impianti near-shore: sono impianti eolici che vengono collocati a meno di 3 km dalla costa oppure sul mare entro 10 km con l’obiettivo di sfruttare queste zone naturalmente battute dalle correnti marine.
In conclusione, negli ultimi anni il tema dell’ecosostenibilità e delle risorse rinnovabili è giunto a ricoprire un ruolo sempre più importante sia nel mercato che nella nostra vita quotidiana.
In linea con la tendenza green delle fonti di energia rinnovabile, la produzione di energia eolica è in continuo aumento, aprendo così la strada ad un futuro dell’energia verde e attento all’ambiente.