Il controllo dell'efficienza energetica degli impianti e il bollino blu sono due argomenti strettamente correlati. Infatti, il bollino blu viene assegnato all'impianto di riscaldamento dopo la verifica dell'efficienza energetica da parte dei tecnici specializzati. A quest'ultimi spetta l'importo relativo al controllo dei fumi (come viene comunemente chiamata la verifica dell'efficienza energetica), mentre il costo del bollino blu viene poi corrisposto direttamente alla regione. A seguire un breve approfondimento dell'efficienza energetica degli impianti e il bollino blu.
Controllo efficienza energetica: tempistiche e costi
Il controllo dell'efficienza energetica non va confuso con la manutenzione ordinaria della caldaia. Infatti, con la verifica dell'efficienza energetica ci si riferisce all'intervento per il controllo dei fumi, mentre la manutenzione ordinaria è il semplice controllo del funzionamento dell'elettrodomestico adibito al riscaldamento dell'abitazione e dell'acqua sanitaria. Tempistiche e costi sono differenti tra manutenzione ordinaria e intervento per la verifica dei fumi. Quest'ultima arriva ad avere un costo medio compreso tra i 100 e 120 euro. Per quanto riguarda invece le tempistiche, mentre la manutenzione ordinaria viene svolta in genere ogni 12 mesi, l'efficienza energetica va fatta una volta ogni 4 anni se la caldaia ha un'età inferiore agli 8 anni e una volta ogni 2 anni se l'elettrodomestico è datato a più di 8 anni.
Costi bollino blu
Il bollino blu (o bollino verde, nel caso di comuni con meno di 40 mila abitanti) ha un costo diverso da regione a regione. In media, il costo si aggira intorno ai 13 euro ma in alcune regioni può essere richiesto un prezzo superiore anche a 20 euro.