Gli utenti che abitano nella città di Torino e, più in generale, in Piemonte devono attenersi al regolamento della manutenzione della caldaia specifico per la regione Piemonte. La caldaia è l'elettrodomestico grazie al quale si assolve al riscaldamento dell'unità abitativa. A seguire un breve approfondimento sulla
manutenzione della caldaia a Torino e nella regione Piemonte, con il significato di
bollino verde e alcune informazioni pratiche relative all'accensione della caldaia in riferimento alla zona dove si risiede.
Come funziona la manutenzione della caldaia a Torino e nella regione Piemonte
Le caldaie presenti all'interno delle abitazioni di Torino e della regione Piemonte sono soggette alla manutenzione ordinaria e al controllo dell'efficienza energetica (controllo fumi). Attraverso quest'ultimo rapporto viene anche fornito il cosiddetto bollino verde, che attesta il sistema di autocertificazione degli impianti di riscaldamento. La spesa per la manutenzione della caldaia varia dagli 80 ai 120 euro (la manutenzione ordinaria va compiuta ogni anno).
Accensione della caldaia in Piemonte
Secondo la normativa vigente, la caldaia in Piemonte può essere accesa anche per tutti i 12 mesi dell'anno dalle utenze domestiche che risiedono nella cosiddetta zona F, vale a dire i territori che si trovano a un'altitudine maggiore rispetto agli immobili siti in pianura e nella fascia pedemontana. Nella zona F sono inclusi ad esempio i territori di Susa e Cuneo, mentre nell'altra fascia la città di Torino e i comuni limitrofi che appartengono alla città metropolitana del capoluogo piemontese. Gli abitanti che risiedono nella seconda zona climatica della regione Piemonte possono accendere la caldaia obbligatoriamente dal 15 ottobre al 15 aprile.