Le eccessive emissioni di CO2 rappresentano oggi uno dei principali problemi che riguardano la salute dell’aria che respiriamo; da alcuni anni infatti questo è uno degli argomenti più dibattuti e la situazione non può migliorare se non c’è un impegno comune e costante soprattutto da parte dei governi dei Paesi leader nella produzione industriale. Da qui è nata la proposta di legge per l'idrogeno rinnovabile.
Idrogeno rinnovabile, la proposta
Per questo motivo il senatore Maurizio Buccarella, vicepresidente del Gruppo Misto, ha proposto al governo la realizzazione di una legge quadro sul procedimento di transizione energetica e sull’utilizzo dell’idrogeno come fonte di energia rinnovabile; una legge quindi valida su tutto il territorio nazionale e contenente i fondamenti principali di un determinato argomento. Negli ultimi anni infatti si parla di transizione energetica, processo che permette il passaggio dall’utilizzo di fonti energetiche non rinnovabili a fonti rinnovabili.
La transizione energetica potrebbe infatti portare alla decarbonizzazione di alcuni settori di produzione, nonché all’utilizzo di diverse fonti per alimentare automobili e trasportati in generale; di conseguenza, le emissioni di CO2 e polveri sottili potrebbero finalmente ridursi, portando a un miglioramento della qualità dell’aria. L’idrogeno infatti può essere ricavato tramite procedimenti fisici e chimici e una delle sue caratteristiche migliori è quella di poter essere trasportato facilmente. Per questo motivo in futuro questo elemento potrà sostituire il gas naturale per esempio per riscaldare abitazioni e edifici.
Il convegno proposto dal Senatore Buccarella
Sulla scia del COP25, evento organizzato dalle Nazioni Unite che si terrà a Madrid dal 2 al 13 dicembre e al quale parteciperanno numerosi scienziati, leader di governo e personaggi con una certa visibilità, il senatore Buccarella e il professor Nicola Conenna, Presidente della Fondazione “H2U The Hydrogen University”, hanno proposto un convegno dal titolo “Transizione energetica e idrogeno rinnovabile”, in programma per il 20 novembre presso la Biblioteca Giovanni Spadolini, sala atti parlamentari in Piazza Minerva a Roma. La data scelta è molto importante: infatti nello stesso momento sarà discussa in Parlamento il Decreto Clima.
Lo scopo della conferenza è principalmente quello di far conoscere la Proposta di legge che verrà presentata alle Camere; allo stesso tempo si procederà alla raccolta firme come iniziativa popolare, per raccogliere consensi tra gli italiani. Grazie a questo disegno di legge, secondo Conenna, l’Italia potrebbe proporsi come Paese con un ruolo fondamentale nel processo di riconversione energetica: il professore ha spiegato che soprattutto nel sud Italia esistono tutte le condizioni necessarie per poter convertire numerosi settori, per esempio l’edilizia e i trasporti all’utilizzo di energia pulita.
Per sostenere le tesi esposte durante il convegno, lo stesso 20 novembre in Piazza San Luigi dei Francesi, nei pressi del Senato, verranno esposti alcuni mezzi a idrogeno realizzati in Italia, proprio per far capire quali sono le potenzialità dell’Italia in questo settore. La fondazione H2U The Hydrogen University ha infatti creato una serie di veicoli capaci di consumare e produrre idrogeno a bordo per distribuirlo anche alle auto che seguono.
Tutto ciò viene realizzato nell’ottica delle generazioni future: è infatti arrivato il momento in cui i leader dei Paesi più potenti prendano in mano la situazione per poter agire in tempo, prima che la situazione ambientale diventi irreparabile.