La giornata mondiale dell’ambiente si è conclusa da ormai un mese, ma i dati resi noti in questa occasione sono ancora ben impressi nella mente; in particolare destano preoccupazione le 7 milioni le persone che muoiono ogni anno a causa dell’inquinamento.
In questo panorama a tratti catastrofica, è importante dare visibilità alle iniziative – italiane – che sono nate appositamente per contrastare l’inquinamento atmosferico.
Villasimius è infatti la prima città italiana ad avere una pista ciclabile con i pannelli fotovoltaici: il tragitto che viene coperto è quello che parte dal centro cittadino sardo e si protrae per ben 4 km.
Pista ciclabile con pannelli solari: il progetto
Il progetto della pista ciclabile con i pannelli solari è nato in collaborazione con gli studiosi dell’Università di Cagliari e il programma Strategie ambientali per un turismo sostenibile (Stratus), co-finanziato dal programma Interreg Italia-Francia Marittimo 2014-2020.
Daranno il proprio contributo attraverso fondi provenienti dall’Europa e la raccolta di fondi dal basso che prevede il finanziamento dei cittadini orgogliosi di ospitare un tale fiore all’occhiello.
In particolare, questi ultimi aiuti saranno reperiti tramite equity crowdfunding, un’innovativa modalità di finanziamento online tramite apposite piattaforme che consentono a chiunque lo desideri di investire nel progetto.
Questo implica che parte degli steakholder della pista ciclabile saranno proprio i residenti del territorio che hanno dato il proprio contributo.
Come è fatta la pista ciclo-pedonale?
Secondo il progetto, la pista ciclo-pedonale sarà lunga 4km e collegherà il centro al porto di Villasimius, costeggiando via dei Giunchi, una strada dove sono stati installati i lampioni intelligenti a basso impatto energetico.
Numeri alla mano, sono previsti 500 KWp per chilometro di pista della larghezza di 2m: ne consegue che la produzione stimata annuale è di circa 600.000 KWh annuali che andranno a coprire parte del fabbisogno energetico della zona limitrofa alla pista ciclabile.
Per realizzare questo progetto ambizioso, il tracciato della struttura innovativa della pista ciclabile e pedonale è stato ricoperto da pannelli fotovoltaici, sormontati a loro volta da una lastra in vetro antiscivolo.
Entrambe le componenti sono perfettamente integrate all’interno di una struttura sollevata ma ancorata al terreno.
Prima ella città sarda, Amsterdam ha ospitato la realizzazione di SolaRoad, la prima pista ciclabile mondiale realizzata con i pannelli solari già nel 2014.
Quali sono gli obiettivi di questo progetto?
Tra i principali obiettivi di questo progetto pionieristico c’è prima di tutto la necessità di ridurre le emissioni di anidride carbonica, adeguandosi progressivamente alle norme suggerite dal Comune.
Oltre a questo primo nobile obiettivo, la pista ciclabile si inserisce in un progetto di valorizzazione del territorio sardo che potrà essere percorso e riscoperto utilizzando la propria bicicletta o noleggiandola nel caso in cui si sia turisti.
Del resto, la promozione della mobilità sostenibile non deve coinvolgere solamente i residenti privati, ma anche coloro che si recano durante le vacanze estive in questa zona.
Infine, è importante sottolineare come il progetto della pista ciclabile a Villasimius costituisca un unicuum a livello italiano che non solo si inserisce all’interno delle politiche europee per la mobilità sostenibile, ma contribuisce in maniera concreta all’abbellimento del territorio e alla produzione di energia pulita.