La componente di perequazione: la voce PPE
Quando si paga la bolletta della luce e si è clienti del mercato tutelato, è possibile notare che, all'interno della quota energia, viene riportata una voce definita PPE. Questa, viene indicata sia nel caso di bolletta della luce che del gas ma, come anticipato, rappresenta una voce che non si trova nelle bollette del mercato libero ma solo in quelle del mercato tutelato.
Si tratta di una quota che è stata definita e stabilita dall'ARERA (Autorità per la Regolazione di Energia, Reti e Ambiente) ed è stata introdotta nel 2008. Il motivo della sua introduzione è stato quello di assicurare un giusto equilibrio tra i costi dei consumi e quelli che invece sono connessi a servizi specifici. Si può dire quindi che la quota PPE è un contributo tecnico, che permette di abbattere gli scostamenti tra costi e ricavi delle aziende che offrono i diversi servizi energetici.
La quota PPE per le bollette della luce e del gas comprende differenti parametri. In particolare, se si prende in considerazione il servizio elettrico, essa sarà connessa ai servizi di approvvigionamento e dispacciamento, ossia connessa alle voci di distribuzione, misura e vendita.
Per quanto riguarda invece la bolletta del gas, la quota PPE viene invece prevista per i settori relativi alla distribuzione e misura, nonché alle voci di trasporto e stoccaggio del gas.
Poiché la componente PPE rappresenta un parametro che deve assicurare il giusto equilibrio tra i costi, può avere segno positivo o negativo: nel primo caso il cliente dovrà pagare il debito per la PPE mentre nel secondo caso il cliente sarà creditore.
La voce della componente PPE non si trova nel riquadro del riepilogo delle voci di spesa ma nella pagina relativa al dettaglio delle spese. Pertanto, se si vuole controllare il suo contributo alla bolletta, si dovrà guardare in tale pagina.