Che il riscaldamento globale stia mettendo in pericolo buona parte delle coltivazioni mondiali, lo stanno capendo in molti.
Milioni di persone in tutto il mondo sono o saranno costrette a fuggire a causa dell’innalzamento dei mari o alla desertificazione delle loro terre, dando vita a un ingente flusso di migranti ambientali. Gli eventi meteorologici estremi si moltiplicheranno, come è successo in America con gli uragani. Diverse specie vegetali e animali saranno esposte a un maggior rischio di estinzione. Le economie di molti Paesi, soprattutto quelli in via di sviluppo, saranno notevolmente colpite da queste trasformazioni, con interi comparti che rischiano di soccombere sotto i colpi del cambiamento climatico.
Tra i settori più colpiti dal riscaldamento globale, vi è la pesca. L’obiettivo della coalizione nata tra One Ocean Foundation e il Luna Rossa Prada Pirellu Team è proprio quella di proteggere gli ecosistemi marini e costieri.
Insieme per la salvaguardia dei mari
One Ocean Foundation, fondazione istituita per contrastare l'inquinamento degli oceani e promuovere un’economia blu e sostenibile e Luna Rossa Prada Pirelli Team, si sono coalizzati per promuovere insieme la salvaguardia degli ecosistemi marini e la cultura della sostenibilità ambientale.
"A sustainable challenge" è l'appello lanciato da Luna Rossa Prada Pirelli Team con l'intento principale di accrescere la consapevolezza circa i temi della sostenibilità ambientale, al quale One Ocean Foundation ha deciso di rispondere supportando il team. "Salvaguardare i nostri mari, sensibilizzando il maggior numero di persone sullo stato di salute in cui versano e sulla protezione degli ecosistemi marini, rappresenta il nostro obiettivo che ogni giorno perseguiamo attraverso numerose iniziative e progetti a cui ci dedichiamo a molteplici livelli insieme ai nostri partner", afferma il commodoro dello Yacht Club Costa Smeralda Riccardo Bonadeo, vice presidente di One Ocean Foundation. “Siamo felici che Luna Rossa Prada Pirelli Team abbia scelto OOF come Sustainability Partner per la sua sfida all'America's Cup".
Riscaldamento globale visto dai pescatori
Gli effetti del riscaldamento globale, soprattutto delle acque degli oceani e dei mari, interessano soprattutto il lavoro di chi con il mare ha a che fare ogni giorno.
Secondo lo studio “Impacts of historical warming on marine fisheries production” pubblicato su Science da un team di ricercatori statunitensi, si è scoperto che, con il riscaldamento degli oceani avvenuto dal secolo scorso, le catture massime sostenibili sono significativamente diminuite. Un’altra ricerca, “Benefits of the Paris Agreement to ocean life, economies, and people” pubblicata su Science Advances da un team di ricercatori canadesi, ha scoperto che riuscire a limitare il riscaldamento globale a non più 1,5 gradi Celsius contribuirebbe a proteggere milioni di tonnellate di future catture, per un valore di miliardi di dollari.
Il riscaldamento globale e la CO2 in atmosfera riducono le dimensioni dei pesci, alterano le loro migrazioni e li lasciano disorientati.
Secondo un altro studio promosso dall’Università di Irvine, pubblicato sempre su Science, se l'aumento delle temperature continuerà ai ritmi attuali, la pescosità di mari e oceani diminuirà in media del 20% nei prossimi 300 anni, con picchi del 60% nel Pacifico occidentale, con effetti che potrebbero durare per oltre mille anni.