Attualmente e fino al giorno 01/01/2019 sono presenti due tipologie di prezzo; una in regime di maggior tutela, una in regime di mercato libero.
Nel primo caso, che terminerà con l'arrivo del nuovo anno, i prezzi sono definiti dall'istituto ARERA, che sostituisce l'AEEG divenuto successivamente AEEGSI, che stabilisce il costo minimo e massimo di un metro cubo di gas.
Dal primo gennaio del 2019 i prezzi saranno proposti in regime di mercato libero e non risponderanno più ad alcuna tabella, in quanto ogni fornitore sarà libero di fare il suo prezzo.
In regime di maggior tutela, il prezzo del gas metano a metro cubo si attesta fra gli 0,85 e gli 1,20 euro comprese le accise e l'IVA; il territorio nazionale è suddiviso in 6 zone geografiche nelle quali il prezzo unitario della materia gas naturale è differenziato; questa classificazione ha luogo per molte ragioni e dipende da molti fattori, quali la distribuzione, il consumo medio, le differenze di pressione e temperatura, nonché ulteriori aspetti che influiscono sul prezzo finale.
In pratica, il metro cubo di gas fornito al nord Italia ha un costo diverso da quello fornito al sud della nazione.
Le 6 zone tariffarie sono le seguenti:
- Nord Occidentale: "Piemonte, Liguria e Valle D'Aosta";
- Nord Orientale: "Lombardia, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna, Trentino Alto-Adige";
- Centrale: "Toscana, Umbria e Marche";
- Centro Sud-Orientale: "Abruzzo, Molise, Puglia, Basilicata";
- Centro Sud-Occidentale: "Campania e Lazio";
- Meridionale: "Sicilia e Calabria".
Il prezzo del metro cubo varia inoltre in base al consumo effettivo, in quanto le spese fisse vengono spalmate in base al consumo annuo; più gas naturale si consuma, minori sono i costi fissi relativi alla fornitura. Si può usufruire in pratica di un piccolo sconto se si consuma di più.
Un esempio; un consumo annuo pari a 1000 mc in Liguria ha un costo unitario di 0,79 euro; nella medesima regione un consumo di 3000 mc fa scendere il costo per metro cubo a 0,77 euro.
Un consumo pari a 1000 mc in Sicilia invece, ha un costo pari a 0,84 euro.
Affidandosi invece al mercato libero, al quale si dovrà definitivamente fare affidamento dopo la fine dell'anno in corso, è praticamente impossibile stabilire un costo unitario, che prenderà forma in base alla domanda e all'offerta come qualsiasi altro prodotto in libera vendita. Essendo molte le compagnie che avranno la possibilità di distribuire il gas metano, sarà comunque più semplice trovare l'offerta migliore, facendo attenzione ai contratti nei minimi dettagli. Attraverso la rete si possono trovare proposte molto concorrenziali che promettono risparmi dell'ordine del 10%, con formule che prevedono il prezzo bloccato anche per 36 mesi, scongiurando spiacevoli rialzi e spese accessorie.
Ultimamente, si possono trovare opportunità similari ai mutui, cioè meno costose se ci si affida alle variazioni di mercato e un poco più onerose se si predilige la sicurezza data da un prezzo bloccato. Ogni utente può quindi fare la sua scelta in previsione di un possibile risparmio, facendosi consigliare da qualcuno o semplicemente seguendo una propria idea o un proprio istinto sull'andamento del mercato.