Fino a qualche anno fa venivano pubblicizzati i
sistemi per risparmiare energia elettrica, che promettevano una riduzione dei consumi fino al 20-30 per cento. Con il tempo, tali strumenti si sono rilevati una bufala, come evidenziato da numerosi siti specializzati nel settore energetico. A riguardo, una delle prime denunce risale al 2010, quando l'associazione Altroconsumo ha tracciato un quadro ampiamente negativo sull'argomento. Da allora sono trascorsi quasi dieci anni e nulla è cambiato. Ad oggi infatti non esiste alcun dispositivo collegato agli elettrodomestici che consenta di risparmiare energia elettrica.
Sistemi per risparmiare energia elettrica: ininfluenti nel computo complessivo della bolletta
Nella maggior parte dei casi, tali sistemi si rilevano in realtà soltanto dei piccoli condensatori, utili a ridurre in maniera quasi impercettibile l'intensità della corrente elettrica senza apportare alcun beneficio apprezzabile sull'importo fatturato in bolletta.
Attenzione alle bufale in rete
Si consiglia pertanto di prestare attenzione alla pubblicità che promuove fantomatici strumenti per risparmiare energia elettrica, dal momento che nella totalità dei casi essi si rilevano incapaci di adempiere alla funzione per la quale vengono sponsorizzati. Nonostante si tratti di una spesa irrisoria (spesso tali sistemi hanno infatti un costo di 20-30 euro online), suggeriamo di evitare il loro acquisto e spendere questa somma di denaro in maniera differente, magari per l'acquisto di un set di
lampadine a risparmio energetico (CFL), le quali garantiscono una reale riduzione dei consumi d'energia.