In queste poche righe vedremo come riconoscere alcune parti della bolletta del gas, così da avere tutte le voci chiare e riconoscibili, per poter pagare in tranquillità.
In particolare vi farò capire cosa significa il termine "assoggettati" all'interno della bolletta, ma prima di tutto cerchiamo di comprendere in quale parte della fattura è possibile trovarlo.
Il termine in questione è collocato solitamente nel dettaglio dei costi oppure nella sintesi del consumo, dipende dall'impostazione della vostra bolletta del gas.
Data la posizione quindi è chiaro che si tratti di un costo ovvero una spesa che dobbiamo pagare in bolletta. L'assoggettamento è riferito all'Iva che viene applicata nella nostra bolletta.
L'Iva assoggetta è un'imposta attribuita ai consumi effettivi di gas del cliente, indipendentemente dalla compagnia erogatrice o dal tipo di contratto stipulato, dipende da molti altri fattori che ora vedremo.
Gli elementi che determinano l'assoggettamento come già detto sono svariati, ma i più importanti sono dovuti al tipo di utilizzo che si fa del gas (industriale o civile), all'area geografica in cui è registrata l'utenza e inoltre al consumo, quindi da quanto gas si utilizza si determina l'assoggettamento dell'Iva da pagare. Più il consumo risulterà elevato e più sarà alta questa accisa.
Per quanto riguarda le aziende, il costo del gas è calcolato per mezzo di un'aliquota fissa per smc (metro cubo standard) fino ad una certa soglia di consumo, oltre la quale il prezzo fisso crescerà. Ovvero l'impresa pagherà sempre lo stesso prezzo, qualsiasi sia il suo utilizzo, al di sotto del limite imposto.
Dopo aver chiarito il significato di questa dicitura si potrà pagare più serenamente la propria bolletta del gas.