ARERA è l'Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente. Il suo ruolo nel settore energetico è molto importante, dal momento che definisce le condizioni economiche del Servizio di Maggior Tutela (o mercato tutelato), oltre a incidere anche nel mercato libero attraverso la definizione delle
offerte Placet, presenti in tutti i cataloghi delle proposte dei fornitori che operano in tale mercato. Nello specifico, l'Autorità per l'Energia definisce la spesa per la materia energia, vale a dire l'insieme delle voci divise in quota energia (euro/kWh) e quota fissa (euro/anno) che l'utente paga per l'acquisto, il dispacciamento e la commercializzazione al dettaglio dell'energia elettrica. A seguire il costo della
spesa per la materia energia di ARERA.
Spesa materia energia ARERA
Fino al 31 marzo 2019, la spesa per la materia energia stabilita da ARERA è pari a: 48 euro all'anno di quota fissa (4 euro al mese, ndr), 0,09050 euro/kWh (fascia F0), 0,09709 euro/kWh (fascia F1) e 0,08707 euro/kWh (fascia F23). Come detto, la spesa per la materia energia si divide in quota energia e quota fissa. La quota fissa è un pagamento richiesto mensilmente che si va ad aggiungere alla quota energia espressa in euro/kWh. Quest'ultima rappresenta il vero prezzo della componente energia, lo stesso che viene riportato nelle schede riassuntive dei dettagli economici di ciascuna offerta commerciale nei siti ufficiali dei fornitori. Come detto, nel mercato libero ARERA non contro la quota luce elettrica della spesa per la materia energia, al contrario di quanto accade nel Servizio di Maggior Tutela. L'Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente modifica i termini delle condizioni economiche una volta ogni tre mesi, al termine di ciascun trimestre (prossimo aggiornamento dei termini il 1° aprile 2019).