Il bollino blu per la caldaia viene rilasciato al completamento del lavoro di efficienza energetica da parte del tecnico di una ditta specializzata. La cadenza dell'intervento di efficienza energetica è regolato dalla normativa pubblicata nel 2013 (DPR 74/2013) mentre per quanto riguarda i costi viene applicata la tariffa richiesta da ciascuna ditta. Va anche detto che il bollino blu non va rilasciato in tutte le regioni, esistono quindi delle eccezioni. A seguire un breve approfondimento sulla multa per il bollino blu caldaia in occasione del mancato controllo dei fumi.
Qual è il costo della multa per assenza del bollino blu caldaia?
Le persone che non eseguono la verifica dei fumi nonostante ci sia l'obbligo di legge non possono nemmeno ricevere il bollino blu, che attesta l'efficienza energetica della caldaia. In caso di ispezione, la multa parte da un minimo di 500 euro fino a un massimo di 3 mila euro. Si tratta di una sanzione amministrativa molto pesante, dal momento che i lavori di efficienza energetica hanno un costo dai 90 ai 120 euro.
Tempistiche per il controllo dei fumi e il rilascio del bollino blu
L'intervento di efficienza energetica della caldaia a metano o GPL va effettuato una volta ogni 4 anni se la caldaia ha un'età inferiore agli 8 anni, una volta ogni 2 anni invece se l'impianto di riscaldamento è stato acquistato da più di 8 anni. Ciò vale per gli impianti con potenza impegnata pari o superiore ai 10 kW fino a 35 kW o fino a 100 kW (dipende dalla normativa di ciascuna regione). Il rilascio del bollino blu ha un costo a parte. La spesa in genere è di poco superiore ai 10 euro, anche se alcune regioni possono chiedere una cifra superiore ai 20 euro.