La lettura del contatore del gas è effettuata sui contatori locali posizionati all’interno dell’abitazione o della struttura commerciale servita a livello energetico. Alcuni hanno la possibilità di memorizzare diverse letture, altri leggono semplicemente la totalizzazione della fornitura.
Il distributore effettua ogni anno almeno una lettura obbligatoria per tutti i clienti che consumano fino a 500 metri cubi standard di gas, aggiungendo letture supplementari per consumi superiori.
Differenza tra contatori del gas centralizzati e decentralizzati
Il controllo delle letture è una semplice procedura in cui si legge il contatore e si confronta la quantità registrata dall'apparecchio con quella indicata su quello che prima si chiamava "il foglio", ossia il registro ufficiale della lettura. In caso di necessità, è possibile verificare se c'è stato qualche errore o manomissione delle registrazioni in relazione ad un consumo troppo alto o troppo basso.
Nei sistemi di controllo centralizzati, prima di iniziare qualsiasi attività, si verifica la calibrazione delle apparecchiature utilizzate per effettuare le misurazioni e dopo aver verificato tutte le disposizioni, tutti i dati vengono gestiti a livello centrale. Queste informazioni servono principalmente per riflettere la correttezza dei risultati di misurazione ottenuti dalla lettura dei contatori utilizzando un sistema computerizzato che fa risparmiare tempo e garantisce la precisione in ogni processo.
Nei sistemi decentralizzati, la lettura del contatore del gas si fa sul posto con un apparecchio portatile collegato al contatore con cui si può leggere direttamente i consumi. Il servizio viene effettuato utilizzando apparecchiature calibrate e considerando tutte le norme di sicurezza e i requisiti necessari. Per qualsiasi anomalia riscontrata durante il controllo delle letture, è necessario comunicare immediatamente al fornitore i problemi riscontrati in modo che possa intervenire tempestivamente per la loro risoluzione.
In generale, in caso vengano riscontrati consumi elevati, verranno avviati controlli più completi su eventuali perdite, connessioni illegali o sul funzionamento del contatore del gas stesso.
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Tipologie di contatori del gas
Tutti i contatori di gas in uso oggi sono dispositivi elettronici che misurano e registrano il volume di gas che passa attraverso le tubature attraverso segnali registrati dal contatore stesso. Un contatore di gas può avere due tipi di memorizzazione dei dati di consumo:
- Contatori analogici: sono i contatori del gas più semplici che non memorizzano dati e che devono essere letti direttamente dal quadrante da un addetto inviato dal gestore energetico oppure in autolettura dal cliente stesso;
- Contatori elettronici: registrano il passaggio di gas nelle tubature come dato digitale che viene poi inviato direttamente al gestore senza necessità di autolettura o di una lettura ufficiale da un tecnico. Nell'uso domestico i contatori elettronici hanno completamente soppiantato quelli analogici, soprattutto grazie alle dimensioni compatte e alla facilità di lettura.
Marcatura dei contatori
I contatori sono costruiti secondo i requisiti previsti dalla norma internazionale UNI EN 12339 che regolamenta i diversi tipi di contatori del gas, compresi quelli domestici. Il rispetto di questa norma prevede che tutti gli apparecchi riportino un numero di identificazione e la loro capacità, espressa in SMC - Standard Metro Cubo, su un involucro non mobile o rimovibile. La marcatura richiesta comprende anche il tipo di contatore, quindi se digitale o analogico, a spostamento o non a spostamento, a flusso diretto o inverso.
Ecco una lista di alcuni dati che possiamo ritrovare sulla marcatura di un contatore del gas:
- Tipo di misuratore
- Azienda produttrice
- Tipo di gas
- Capacità, volume in SMC
- Valori minimo e massimo visualizzati dal contatore
- Riferimento di calibrazione di fabbrica (solo per contatori analogici)
- Data di calibrazione a discrezione della fabbrica (solo per contatori analogici)
- Numero di serie (opzionale per contatori digitali)
Come si effettua la lettura del contatore del gas?
Per i contatori analogici è sufficiente segnare le cifre in nero presenti nel quadrante, senza gli zero inziali, quindi se i numeri visibili a quadrante sono 0005488,128, quelli da riportare per la lettura saranno solo 5488.
Con i contatori digitali il procedimento è simile, ovvero bisogna leggere solamente i numeri senza zero iniziali e prima della virgola, con la differenza che per visualizzare questi numeri, a seconda del modello del dispositivo, è necessario premere alcuni pulsanti per attivare il display.
Quando devo leggere il mio contatore del gas?
Generalmente, i contatori domestici vengono letti una volta ogni 12 mesi dal fornitore del gas. È importante non tentare di effettuare una lettura da soli, a meno che non si sia sicuri di cosa state facendo. Se il vostro fornitore di gas non legge il contatore, la legge dice che dovrebbe fatturare in base alle stime del vostro consumo.
Nella maggior parte dei casi, il tuo fornitore di gas farà una lettura all'inizio o alla fine del mese e questo sarà usato come standard per stimare il consumo dei prossimi 12 mesi. Quindi è importante leggere il contatore all'inizio o alla fine del mese.
Alcuni fornitori di gas possono anche accettare di leggere il tuo contatore al di fuori di questi orari se lo richiedi, per esempio se vuoi scoprire come sono i tuoi consumi in diversi periodi dell'anno. Ma ti faranno pagare una tariffa extra basata su un trimestre per questo servizio.
Quanto potresti risparmiare?
Controllando la lettura del tuo contatore, puoi risparmiare fino al 20% sulla bolletta del gas. Questo perché molti dei problemi riscontrati dai clienti sono dovuti a una lettura errata o approssimativa e saper leggere un contatore del gas è fondamentale per individuare eventuali errori e anomalie nella bolletta che incidono sul bilancio familiare, permettendo allo stesso tempo di comunicare i dati rilevati al proprio gestore in modo che abbia un profilo sempre aggiornato sui consumi. Se la bolletta dovesse risultare eccessiva anche senza errori o anomalie, l'unica soluzione possibile per risparmiare rimane quella di scegliere un differente fornitore tra quelli sul mercato libero alla ricerca di una migliore offerta per il gas.
Se fossimo in grado di eliminare completamente tutti i problemi di irregolarità tecniche e registrare con precisione i consumi e quindi stabilire bilanci affidabili, saremmo in grado di usufruire di un notevole risparmio: si risparmia fino al 22% rispetto alle bollette basate solo sulla stima.