Non tutti hanno la possibilità di dotarsi di un impianto a energie rinnovabili (fotovoltaico, biomasse, ecc.), non rimane quindi altra scelta che sottoscrivere un'offerta con un operatore del mercato che propone energia verde. Ma come viene certificata l'energia rinnovabile?
La certificazione GO
L'energia rinnovabile viene certificata attraverso la Garanzia d'Origine (GO), un certificato rilasciato, come da Direttiva 2009/28/CE, dal GSE, il Gestore dei Servizi Energetici, in formato elettronico tramite il Portale web. Tale certificazione attesta la natura rinnovabile delle fonti di energia utilizzate, prodotte dagli impianti con attestazione IGO. I certificati GO sono dei titoli attraverso i quali i venditori di energia e gli utilizzatori possono dimostrare rispettivamente di vendere e consumare energia pulita. Sulla bolletta e sul sito della compagnia è possibile verificare il mix di fonti utilizzate dall'operatore stesso.
Ogni titolo vale per 1 MWh (megawattora) di energia immessa in rete. Ciò significa che, per ogni contratto di vendita di energia green stipulato, il fornitore deve farsi rilasciare dal GSE un numero di titoli pari ai MWh di energia venduta come energia rinnovabile. Quando il cliente finale consuma l'energia corrispondente ai certificati emessi, il venditore è tenuto ad annullare, entro il 31 marzo dell'anno successivo, i GO che corrispondono al quantitativo energetico venduto. L'annullamento, che viene accompagnato da un certificato contrassegnato da un codice univoco, serve a tracciare l'energia verde e a garantire che quanto dichiarato dal gestore coincida con quanto effettivamente consumato dal cliente finale.