Le bollette del gas e i conguagli
Per avere la certezza di ricevere bollette del gas con consumi in linea con quanto effettivamente utilizzato è fondamentale procedere con l'auto-lettura del contatore. Questa, può essere effettuata quando si dispone dei vecchi contatori meccanici mentre, in caso di contatori digitali, l'auto-lettura può essere evitata visto che i contatori comunicano in remoto con il distributore per una corretta lettura dei consumi.
Se, tuttavia, non si effettua l'auto-lettura o i contatori non riescono a comunicare in maniera corretta con la stazione del distributore, si possono ricevere bollette con stime dei consumi errati che portano poi alla ricezione del conguaglio. Il conguaglio è una bolletta in cui vengono effettuate le verifiche dei consumi e, pertanto, in caso di debito vengono richiesti i pagamenti arretrati per consumi che non erano stati stimati.
In seguito alla ricezione di conguagli del gas eccessivi, l'ARERA (Autorità di Regolazione di Energia, Reti e Ambiente) ha richiesto di aggiornare le normative relative ai conguagli. Come già avviene per l'energia elettrica, quindi, anche nel caso del gas dal 2019 non sarà più possibile ricevere un conguaglio del gas esagerato. Infatti, prima del 2019 i fornitori potevano richiedere pagamenti arretrati fino a cinque anni precedenti all'emissione del conguaglio. Con la nuova normativa, invece, si potranno richiedere solo gli arretrati relativi a due anni.
Cosa fare se si riceve comunque una bolletta con conguaglio del gas esagerato? Per prima cosa sarà necessario contattare il fornitore telefonicamente e, nel caso in cui non venisse riconosciuto il problema, inoltrare un reclamo ufficiale tramite raccomandata o PEC. In caso di mancata risposta del fornitore o risposta negativa si potrà richiedere una conciliazione o, successivamente, procedere per vie legali.