Conoscere il proprio consumo annuo di energia elettrica
Quando si deve scegliere un fornitore per l'energia elettrica, per prima cosa è necessario conoscere quale sia il proprio consumo medio annuo, in modo da poter comprendere meglio se il tipo di offerta al quale si è interessati è effettivamente conveniente ed adatta alle proprie esigenze.
Se già si ha un contratto di fornitura, sia esso con un azienda operante nel mercato libero che in quello tutelato, il consumo medio annuo viene riportato proprio all'interno della bolletta, solitamente nel riquadro riassuntivo dei dati. In questa sezione della bolletta, infatti, si riportano sinteticamente alcune informazioni, come il tipo di offerta, la potenza impegnata, quella disponibile e, infine, il consumo annuo. Quest'ultimo è riportato in kWh e rappresenta un'informazione molto importante per comprendere come gestire al meglio i propri consumi. Inoltre, permette di valutare con maggiore consapevolezza le diverse tariffe proposte sul mercato che, spesso, sono valide solo se non si superano determinati consumi annui.
Quanta energia consuma una famiglia tipo
Chi già dispone di un contratto e, quindi, di una bolletta della luce può facilmente conoscere quali siano consumi annui della propria famiglia. Come si può regolare invece chi deve stipulare un suo primo contratto di energia elettrica? La stima dei consumi annui è molto semplice: basta controllare online, sui siti dei fornitori o su siti specializzati. Questi permettono di effettuare delle stime sui consumi in base ai dati che vengono inseriti e che riguardano soprattutto il numero di persone che compone il nucleo famigliare, le abitudini energetiche delle varie persone e il numero e tipo di elettrodomestici presenti in casa.
Bisogna sottolineare che nella stima dei consumi va indicato non solo il numero di elettrodomestici, ma anche la tipologia: questo perché alcuni presentano consumi molto più elevati di altri.
In linea di massima, è bene ricordare che le offerte per i contratti di energia elettrica solitamente vengono effettuate tenendo conto di consumi relativi a 2700 kWh all'anno e per potenze impegnate di 3 kW. Per consumi molto inferiori o molto superiori a quelli riportati, può essere conveniente cercare delle offerte dedicate o contattare il proprio fornitore per conoscere eventuali possibilità di contratto più conveniente rispetto a quello standard. Inoltre, va sottolineato che la maggior parte delle proposte di contratto che vengono pubblicizzate sono per residenti: in caso di contratto non residente sarà necessario, conoscendo i propri consumi annui, valutare tipologie di offerte specifiche.