Il gas costituisce una delle fonti di energia più utilizzate nelle abitazioni private, nelle strutture pubbliche e nelle imprese. Per poter avere un quadro chiaro dei costi e dell’utilizzo e impiego del gas, è quindi utile calcolare con precisione il consumo di gas medio e in che modo questo possa influenzare i costi all’interno della bolletta.
Proponiamo qui un’analisi approfondita con le principali modalità di calcolo del consumo medio di gas, utilizzando diverse variabili e, successivamente come la quantità di persone presenti all’interno di un nucleo familiare impatta in maniera consistente il consumo e prezzo del gas stesso.
Come si calcolano i consumi del gas
Quanto è il consumo medio di gas delle famiglie italiane? Per un calcolo efficace, è necessario tenere in considerazioni alcune variabili generiche ma importanti che condizionano in maniera inequivocabile l’utilizzo medio del gas. Le principali sono le seguenti:
- il clima e le temperature della zona di residenza;
- il grado di isolamento termico e la tipologia di caldaia dell’abitazione;
- i componenti e le abitudini del nucleo familiare;
- le dimensioni e le caratteristiche dell’abitazione;
- i costi dei servizi di fornitura prescelti.
La grande quantità di variabili che intervengono nel calcolo del consumo di gas rende questa operazione molto complessa: per questo motivo, tutti i valori qui presentati sono da considerarsi standard e quindi da verificare in base alle singole casistiche.
Consumo annuo di gas
Il consumo annuale dipende da diversi fattori ed è impossibile definire con certezza un valore di riferimento, ma, è possibile, effettuare una stima standard basata su una famiglia tipo. Si pone quindi, come ipotesi, una famiglia composta da quattro persone che abita all’interno di un’abitazione media, di circa 100 mq.
Secondo ARERA, un nucleo familiare composto da 4 elementi si serve di un impianto energetico dotato di una potenza di 3kW. Considerato l’utilizzo di tale impianto per adempiere alle funzioni classiche di una casa come il gas della cucina, il riscaldamento e l’acqua calda, si arriva a stimare un consumo medio annuo di 1540 m3 di gas.
Quanti metri cubi di gas si consumano in un mese?
Ci si occupa, adesso, del consumo medio di gas al mese e quanti metri cubi comprende. È importante sottolineare che, il consumo mensile è quello che subisce le maggiori variazioni sia in termini di utilizzo, che per quanto riguarda, di conseguenza il costo.
Questo accade perché una delle variabili che più condiziona il cambiamento del consumo è costituita dalla temperatura esterna e quindi dal periodo dell’anno a cui si fa riferimento. Durante le stagioni invernali, infatti, risulta maggiore il consumo medio di gas.
Si può quindi dire che, secondo una stima effettuata da ARERA, una famiglia standard registra un consumo mensile medio di poco inferiore a 120 m3 standard o Smc. Si ricorda che le bollette e i consumi non risulteranno mai omogenei perché sono influenzati da diversi fattori.
Consumo di gas al giorno
Anche il consumo medio di gas al giorno dipende da molti fattori. Si può, però, stabilire che, in media, il consumo giornaliero di gas metano è di poco inferiore a 4 Smc. È importante, come sempre, sottolineare come questi dati siano estremamente variabili.
Si ricorda che il dato riportato in precedenza riguarda sempre l’esempio della famiglia standard di 4 persone e non è applicabile ad ogni situazione. Un individuo che vive solo ha sicuramente un diverso consumo medio di gas al giorno. Il valore ottenuto è quindi da considerarsi medio.
Se si desidera ricorrere ad informazioni più dettagliate, circa il consumo giornaliero della propria famiglia, è bene consultare tutti i dati dei consumi presenti su una precedente bolletta o controllare nell’area cliente del proprio fornitore.
Consumo medio di gas per numero di persone
Quanto varia il consumo di gas medio all’ampiezza del nucleo abitativo? La risposta è “moltissimo”. Il numero di persone presenti all’interno dell’abitazione è una delle variabili che più influiscono su quanto si consuma in media. Questo, insieme ad altri fattori, come, per esempio la tipologia di caldaia, di impianto di riscaldamento e di fornitore, incide sul consumo. Vediamo quindi, in dettaglio, a quanto ammontano i consumi per numero di persone.
Consumi per famiglia
Per calcolare correttamente un valore medio che rispecchia correttamente i valori di consumo di una famiglia, è necessario definire una famiglia standard che faccia da unità di misura. Si prende, dunque, in esame una famiglia composta da 4 persone in un’abitazione di 100 mq.
In questo caso, si procede al calcolo del costo che dipende strettamente anche dall’area geografica in cui è posta l’abitazione e il periodo dell’anno di riferimento. Si può, quindi, stimare un valore di 1540 m3, comprensivo di riscaldamento, gas e acqua calda.
Consumi per 2 persone
Meno persone sono coinvolte nel consumo di gas, più basso sarà il valore di riferimento del consumo standard. Infatti risultano notevolmente ridotte le spese di riscaldamento, gas per la cucina e acqua calda. La maggior parte dei consumi di gas dipende dal riscaldamento.
Si può quindi definire, in generale, un valore di consumo di gas medio annuo per una famiglia di due persone, un valore di circa 700/750 m3, comprensivo di tutte le voci necessarie. Per avere informazioni più dettagliate, è sempre bene consultare, in ogni caso, le bollette.
Consumi per 1 persona
Le abitazioni, dotate di un solo residente costituiscono, ovviamente, i luoghi dove il consumo medio di gas annuo è ridotto al minimo ed ammonta a circa 350 m3.
Il consumo di gas per il riscaldamento
Il consumo medio annuo di gas è evidentemente legato ai sistemi di riscaldamento, ma è importante fare una distinzione fondamentale, ovvero quella fra riscaldamento centralizzato e autonomo. In generale, il riscaldamento centralizzato consuma decisamente meno e ha quindi un costo minore. Per quanto riguarda il riscaldamento autonomo, il consumo si aggira intorno ai 1000-1100 m3 annui, anche se è decisamente variabile in base ai soliti fattori.