Ogni mese, milioni di clienti in Italia si confrontano con la bolletta dell'energia elettrica da pagare. Sono in tanti a domandarsi il significato di alcune voci presenti in bolletta. Tra le più importanti c'è quella riguardante la spesa per la materia energia, che comporta la principale spesa per la bolletta energetica a fine mese. A seguire un breve approfondimento sul tema e la risposta alla domanda su
cos'è la spesa per la materia energia in Italia.
Significato della spesa per la materia energia
La spesa per la materia energia riguarda il prezzo dell'energia elettrica, il dispacciamento e la commercializzazione al dettaglio. Il peso più importante è rivestito dai consumi dalla
componente PE, acronimo che indica la voce prezzo dell'energia. Quest'ultimo è un sinonimo del prezzo della componente luce, vale a dire una delle parti più importanti di un contratto di fornitura dell'energia elettrica. Infatti, in base al prezzo della componente energia viene spesso scelta un'offerta anziché un'altra. Più il prezzo dell'energia (PE) è alto, maggiore sarà il costo della spesa per la materia energia. Di conseguenza, a una maggiore spesa per la materia energia corrisponde un importo finale della bolletta della luce elettrica più alto. Per questo motivo, è molto importante confrontare il maggior numero di offerte presenti nel mercato libero, i cui prezzi sono più bassi rispetto alle proposte commerciali presenti nel Servizio di Maggior Tutela, la cui struttura economica ricalca quella definita dall'ARERA (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente).
Come risparmiare sulla spesa per la materia energia
Il modo migliore per risparmiare è sulla spesa per la materia energia è attivare un'offerta con un prezzo della componente energia più basso rispetto alle altre proposte. Tra queste, si segnala Next Energy di Sorgenia, con un prezzo della tariffa monoraria pari a 0,0625 euro/kWh.