Se risparmiare energia è divenuta una tra le priorità principali di quest’epoca storica, imparare a conoscere la domotica e tutti i sistemi ad esso collegati assume un’importanza sempre più significativa.
Per risparmiare, è necessario innanzitutto individuare le fonti di costo energetiche, che in una casa, grande o piccola che sia, possono risultare particolarmente gravose alla fine del mese; per questo monitorare, controllare e regolare i consumi rappresentano le attività prioritarie per una gestione consapevole ed efficiente dei costi energetici.
Ognuno di noi ha un ruolo chiave nell’accrescimento del risparmio energetico: solo modificando alcune semplici abitudini quotidiane, è possibile applicare una notevole riduzione ai consumi, che nella maggior parte dei casi si rivelano superflui.
Sono soprattutto le innovazioni e le tecnologie moderne a permettere al risparmio energetico di farsi sempre più vicino a noi; per esempio, collegando smartphone e tablet ai principali elettrodomestici presenti nella nostra casa, è possibile gestire e monitorare il loro funzionamento anche da remoto.
Il sistema domotico, grazie a un accelerato sviluppo delle tecnologie, è in grado di controllare come, quando e quanta energia si utilizza in una casa e di impiegarla solo quando e dove serve.
La domotica, essendo un sistema integrato di controllo, consente oggi un effettivo risparmio energetico e una reale ottimizzazione dei costi di gestione.
La tecnologia IoT, applicata non solo all’ ambito industriale, ha consentito alla domotica di trasformare la casa in un vero e proprio ecosistema intelligente: la casa domotica è realtà e immaginare telefonini e frigoriferi capaci di comunicare tra loro non è più un argomento limitato alla fantascienza.
Il risparmio energetico smart home affascina sempre più persone e secondo precisi dati Istat, sono in continuo aumento le famiglie che installano un impianto domotico nella propria abitazione, con l’obiettivo di migliorarne l’efficienza.
Non si pensa più al giorno in cui la domotica sarà accessibile, ma è arrivato il momento di studiare come renderla più applicabile nella vita di tutti. Semplificare la vita delle persone è l’obiettivo principale che la domotica si pone: per questo, in Italia il mercato cresce di anno in anno. Solo nel 2019 è stato rilevato che, rispetto al 2017, il mercato della casa connessa ha raggiunto un’espansione del 52%.
Per permettere un adeguato approccio alla domotica, è necessario che, oltre al mercato, cresca il suo livello di conoscenza e la diffusione dei dispositivi connessi. Per conoscere i vantaggi della domotica basso consumo, è consigliato applicarla gradualmente nella propria casa, nella propria vita e imparare a conviverci.
Domotica ed efficienza energetica
Nonostante l’interesse per le apparecchiature domotiche controllo dei consumi cresca di giorno in giorno, non sono ancora chiare tutte le potenzialità che un sistema domotico è in grado di avere.
Spesso pensare alla casa connessa porta ad immaginarla come un insieme di tecnologie fredde, completamente distaccate dalla sensibilità umana; così facendo, però, non ci si accorge che i vantaggi della casa domotica ed efficiente sono esattamente in linea con i bisogni umani.
I due obiettivi principali della casa rinnovabile sono: ridurre i consumi energetici e migliorare il comfort abitativo. Monitorare i consumi gestendo in maniera smart la climatizzazione è un esempio di come la domotica possa collegare il bisogno di consapevolezza al risparmio energetico.
Ulteriori esempi possono riguardare l’integrazione di un impianto domotico al fotovoltaico e agli impianti di riscaldamento, che può portare grandi vantaggi economici senza nemmeno accorgersene.
Una casa intelligente è allo stesso tempo ecosostenibile: adottando soluzioni domotiche è possibile aumentare la classe energetica e il valore dell’immobile.
Per quanto riguarda domotica consumo energia, sono numerosi gli impianti possibili da gestire e tra questi possiamo trovare la caldaia, il condizionatore, la pompa di calore, il fotovoltaico e diversi elettrodomestici.
La smart home si evolve sempre di più: stare al passo con i moderni ritmi di vita diventa sempre più complicato e i nuovi sistemi di automazione domestica rispondono in modo soddisfacente a questa esigenza. In un’abitazione intelligente, gli innovativi apparecchi consentono un monitoraggio costante dei consumi energetici per domotica.
Tramite la domotica, caricare il cestello della lavatrice prima di uscire di casa e trovare al proprio rientro la biancheria già lavata e asciugata è possibile: la funzione di partenza ritardata, programmabile fino a 24 ore di distanza, offre un valido aiuto a chi, per motivi di lavoro e non, non può rimanere in casa e aspettare che la lavatrice compia il suo ruolo.
Altri esempi, riguardanti domotica consumi elettrici, sono frigo e aspirapolvere capaci di occuparsi della spesa e delle pulizie. Connettere dispositivi di questo genere tramite un programma ad hoc permette di sapere quando è il momento di riempire il frigo, grazie a un sensore capace di rilevare cosa manca; così come impostare il robot aspirapolvere in un orario ben preciso, così che esso sappia da solo a che ora pulire.
Il risparmio legato all’installazione di sistemi domotici è ancora più accentuato poiché in alcuni casi è possibile beneficiare di detrazioni fiscali relative al 50% delle spese sostenute e godere di un'aliquota iva ridotta, nella misura applicabile del 10%, proprio perché alla domotica viene riconosciuto il merito di favorire il risparmio energetico e la massimizzazione delle risorse.
Impianto di domotica cos’è?
Che cosa è la domotica? Un sistema domotico fornisce sicurezza, controllo, automazione e comunicazione. Essendo un sistema completamente automatizzato, evita i costi generati da sprechi energetici, che spesso sono dovuti a dimenticanze o malfunzionamenti.
Un impianto elettrico domotico non permette solo il monitoraggio, ma consente di conoscere con precisione e in ogni momento i consumi, per gestirli poi in modo efficiente.
Installare impianto domotico casa rappresenta un aiuto concreto se si intende ottenere risparmio energetico attraverso l’efficienza energetica. Trasformare impianto elettrico in domotico in ambito residenziale significa regolare la temperatura, la velocità e l’umidità dell’aria, adeguare il funzionamento dell’impianto in base ai valori di umidità e CO2 , chiudere le finestre se ancora aperte e tenere la contabilità energetica.
La rilevante differenza tra impianto domotico e tradizionale sta nel fatto che mentre nel primo è possibile coordinare in modo autonomo il funzionamento degli elettrodomestici, isolare e proteggere in modo automatico la casa durante un temporale e controllare e gestire l’illuminazione tramite l’introduzione di un cavo bus, nel secondo la gestione della climatizzazione, del gas, della luce, dell’acqua, delle televisioni, del telefono e i sistemi di sicurezza, ovvero il loro tradizionale comando e attuazione sono concentrati in un interruttore.
In altre parole, l’impianto elettrico tradizionale fornisce elettricità a tutti gli strumenti della casa in maniera individuale e autonoma, cioè ogni interruttore ed ogni elettrodomestico devono essere manovrati sul posto tramite intervento umano.
La domotica, invece, è un sistema altamente tecnologico che unisce tutte le utenze della casa, permettendo al padrone di gestirle anche a distanza, con un’estrema facilità di utilizzo, che le fa sembrare autonome o “intelligenti”.
L’impianto elettrico domotica presenta una serie di sfumature di operatività che vanno oltre al semplice “acceso” o “spento”: esso permette che le informazioni vengano elaborate da dei sensori che le parametrizzino, regolandole automaticamente sulle necessità degli abitanti di una casa.
L’installazione di un impianto domotico nella propria abitazione, quindi, è la soluzione più semplice e innovativa per risparmiare energia e ridurre il costo di bollette di luce e riscaldamento, migliorando allo stesso tempo la qualità della vita e riducendo al minimo gli sprechi.