Gli incidenti domestici sono un problema tutt’altro che secondario in Italia, ma solo di recente si è potuto registrare una forte sensibilizzazione su questo tema e soprattutto sull’importanza di predisporre tutte le misure di sicurezza e di prevenzione oggi disponibili per poterli evitare. In tal senso è fondamentale l’attenzione dell’utente nello scegliere fornitori di luce e gas che offrano degli adeguati strumenti tecnologici, in grado di mettere a disposizione riscontri in tempo reale sullo stato dell’impianto tramite i consumi.
Cosa si intende per incidente domestico
Gli incidenti domestici costituiscono un problema di grande interesse per la Sanità Pubblica e, al tempo stesso, sono un argomento dal forte rilievo sociale a causa dell’impatto psicologico sulla popolazione che considera - tradizionalmente - la casa come il luogo sicuro per eccellenza. In particolare, con il termine “infortunio domestico” si identifica un incidente che presenta specifiche caratteristiche, tra cui:
- compromissione temporanea o definitiva delle condizioni di salute della persona dovuta a lesioni di varia natura;
- assoluta indipendenza rispetto alla volontà delle persone;
- in un’abitazione, da intendersi come l’ambiente dato dall’appartamento vero e proprio e le sue estensioni esterne (giardino, garage, cantine).
Le probabilità che si verifichi un incidente domestico variano in base alla quantità di tempo che un individuo trascorre all’interno dell’abitazione: proprio per questo tra le fasce di popolazione più colpite ci sono le casalinghe, gli anziani e i bambini (soprattutto i più piccoli). Le conseguenze sulla salute possono essere traumi di diversa gravità che, a loro volta, possono comportare danni momentanei o permanenti (ad esempio, l’invalidità). Collateralmente, non bisogna neppure sottovalutare le conseguenze di tipo economico che, seppur di importanza certamente secondarie rispetto a quelle sulla salute, possono comportare un significativo aumento dei costi per il nucleo familiare e per il Servizio Sanitario Nazionale.
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Incidenti domestici più frequenti
Gli incidenti domestici in Italia sono circa 4.5 milioni (dato aggiornato al 2019), di cui 8.000 mortali. Secondo il Ministero della Salute, tra le lesioni più diffuse si annoverano le seguenti:
- 42% riguardano ferite agli arti superiori legati, in particolar modo, all’attività svolta in cucina;
- 26% sono contusioni;
- 11% sono fratture degli arti superiori e inferiori;
- 9% sono ustioni.
Inoltre, secondo uno studio riportato da Sinica (Sistema Informativo Nazionale sugli Infortuni in ambiente civile e abitazione), il 36% degli infortuni domestici si verificano in cucina, il 14% in camera da letto, il 12% in soggiorno, mentre l’8% sulle scale e il restante 8% in bagno, a causa delle superfici scivolose che caratterizzano questo ambiente.
In linea generale è possibile affermare che la tipologia di incidente domestico più diffuso tra le donne sia la “caduta accidentale”, dovuta nella maggior parte dei casi a pavimenti bagnati, non antiscivolo o all’uso non corretto delle scale. Al tempo stesso non bisogna sottovalutare gli incidenti che possono essere dovuti a malfunzionamenti e guasti dell’impianto elettrico e del gas domestico.
Sicurezza e prevenzione incidenti domestici
Il fenomeno degli incidenti domestici può essere contrastato attraverso una serie di norme di prevenzione volte a evitare - o perlomeno limitare - che queste problematiche si presentino.
Dal punto di vista normativo, la legge n. 493 del 3 dicembre 1999 ha introdotto una polizza assicurativa che tutela i cittadini da questa tipologia di infortuni, riconoscendo il valore di chiunque impieghi le proprie energie in maniera abituale, esclusiva e gratuita nell’ambito domestico. La legge ha avuto un impatto etico e sociale elevato, perché ha finalmente recepito il valore dell’impegno quotidiano e il senso di responsabilità di chi si occupa quotidianamente dell’ambiente domestico ed equiparando eventuali infortuni domestici - dal punto di vista della tutela dei rischi da infortunio - ai lavori svolti fuori casa.
Gli infortuni tra le mura domestiche possono essere causati da una pluralità di fattori legati all’utilizzo quotidiano di fuoco, elettricità, gas e sostanze chimiche, oltre che alle cadute accidentali.
Cause degli incidenti domestici
Tra le principali cause degli incidenti domestici è opportuno approfondire quelli causati dall’utilizzo di elettrodomestici e del gas. Dispositivi difettosi, attuazione di comportamenti errati o esistenza di impianti non a norma possono portare all’aumento del rischio di folgorazione, corto circuito o incendio.
Per evitare tutto questo è opportuno mettere in atto alcuni comportamenti “virtuosi” in grado di ridurre significativamente gli incidenti domestici. Tra le norme da tenere presente c’è prima di tutto la necessità di adottare interruttori salvavita che, come suggerisce il nome stesso, possono rivelarsi un prezioso supporto in caso di cortocircuito.
Al tempo stesso è opportuno confrontare la potenza supportata dalle prese (in Watt) con quella assorbita dagli apparecchi ad essi collegate, preferire quelle spine che presentano il marchio CE, staccare dall’alimentazione i piccoli elettrodomestici quando questi non sono in uso e collocarli in un luogo sicuro. In questo modo non solo ci si mette al riparo da eventuali guasti, ma è anche possibile ridurre il consumo energetico degli stessi.
Analogamente, anche gli apparecchi a gas possono trasformarsi in un potenziale pericolo quando installati in maniera non corretta, usurati o non adeguatamente manutenuti. In particolare gli incidenti nei quali si può incorrere sono le fughe di gas e di ossido di carbonio; per quanto riguarda il primo caso, il gas metano - utilizzato nella maggior parte delle abitazioni per alimentare il piano cottura e spesso anche la caldaia - è altamente esplosivo; nel secondo caso invece, l'ossido di carbonio è fortemente tossico e, in seguito a fughe di questo gas, è possibile percepire alcuni sintomi tra cui mal di testa, vertigini, nausea e sonnolenza.
Come evitare incidenti domestici
Per poter evitare gli incidenti domestici è importante prima di tutto assicurarsi di mettere in atto gli accorgimenti necessari per poter vivere in sicurezza il proprio spazio abitativo. Oltre alle indicazioni sopra riportate, si ricorda che è preferibile chiudere il gas (ove possibile) quando ci si allontana dalla propria abitazione per lunghi periodi o si prevede di non utilizzare il gas per qualche tempo.
In aggiunta alle “norme di buon senso”, bisogna sfruttare tutti gli strumenti che il proprio fornitore luce e gas mette a disposizione per controllare eventuali anomalie nei consumi: infatti, nel caso in cui ci si trovi in presenza di una fuga di gas, i consumi potranno essere molto elevati a fronte di un ordinario utilizzo del gas stesso. Oggi verificare i propri consumi in tempo reale è semplicissimo, poiché di norma è sufficiente accedere alla propria area riservata online - o tramite applicazione per smartphone - e monitorare i livelli di consumi. Una volta individuata l’anomalia nei consumi sarà possibile intervenire in maniera tempestiva, grazie eventualmente al supporto del distributore.
Sorgenia mette a disposizione dei propri clienti l’applicazione MySorgenia, attraverso la quale si ha la possibilità di controllare i consumi della fornitura luce e gas in tempo reale, potendo gestire le proprie utenze attraverso l’app o direttamente online ed evitando spiacevoli sorprese in bolletta.