Un subentro è quella pratica che serve per riattivare una fornitura, di energia elettrica oppure gas, nel caso in cui, sia presente il contatore ma l'ultimo contratto sia stato precedentemente chiuso; da distinguere questa dalla pratica di voltura, che invece, riguarda il caso in cui si vada a sostituire l'intestatario dell'utenza ancora in essere.
Per fare richiesta di un subentro bisogna fare domanda ad una società di vendita autorizzata che, entro due giorni lavorativi, la deve inoltrare al distributore di energia elettrica o gas.
Esso, a questo punto, ha a disposizione dieci giorni lavorativi per attivare la nuova fornitura. La pratica di subentro ha un costo che può variare dai 30 ai 45 euro in base alla classe del contatore (se superiore o meno alla classe G6). Solitamente la si può fare direttamente on-line attraverso il portale della società scelta, dove sarà presente un form per indicare i propri dati e le specifiche della richiesta. A questo punto si riceverà una mail contenente la proposta contrattuale da controfirmare e spedire insieme al resto della documentazione necessaria per avviare la pratica. In alternativa, esistono dei punti di informazione delle varie società, dove è possibile direttamente stipulare il contratto. Nel caso in cui fossero stati eseguiti dei lavori agli impianti, il subentrante, dovrà produrre la documentazione alla società di vendita per permettere al distributore di verificare che siano stati rispettati i requisiti di sicurezza.