L’inquinamento atmosferico è un problema con cui abbiamo imparato a convivere. Soprattutto nelle grandi città è diventata un’abitudine camminare sotto un cielo grigio o respirare aria insalubre, ormai non vi facciamo quasi più caso. Per questo a New Delhi due giovani imprenditori hanno deciso di aprire un oxygen bar, in cui il prodotto principale è proprio l’ossigeno!
Cosa sono gli Oxygen bar
Gli oxygen bar sono locali dove il cliente può rilassarsi respirando ossigeno aromatizzato e depurato dalle impurità. Le fragranze sono numerosissime: vaniglia, eucalipto, cannella, menta, lavanda e molte altre. Gli aromi hanno caratteristiche e proprietà benefiche differenti, per venire incontro non solo al gusto del cliente ma anche alle necessità: l’eucalipto, per esempio, allevia il mal di gola e fluidifica la respirazione; la menta rilassa i muscoli e la vaniglia ha un’azione rilassante e calmante per la mente. Un modo diverso per rilassarsi e portare benefici al proprio corpo.
Una volta scelta la fragranza, basterà indossare una maschera nasale collegata ad un erogatore che rilascerà l’ossigeno per godere dell’esperienza. Le sessioni non durano più 15 minuti perché, se assunto per un periodo prolungato, l’ossigeno può infiammare i canali respiratori e provocare alcuni fastidi. Si tratta quindi di piccole pause dallo smog quotidiano.
Non si tratta di ossigeno medicato, che si può trovare negli ospedali, ma di ossigeno purificato e depurato dagli altri elementi presenti nell’aria. Secondo la medicina alternativa, l’ossigeno aiuta a contrastare l’invecchiamento della pelle, rinforza le difese naturali, aumenta la vitalità di un individuo e dona luminosità alla pelle. Queste proprietà benefiche non sono ancora state provate dalla medicina tradizionale, ma gli oxygen bar potrebbero essere comunque una novità interessante, capace di coniugare nei suoi valori sia il problema dell’inquinamento atmosferico sia la cura del proprio corpo.
Perché sono il futuro?
Il progetto di un oxygen bar a New Delhi nasce dall’idea di due giovani ragazzi, Aryavir Kumar e Margarita Kuritsyna, rispettivamente 26 e 25 anni, che dopo averlo provato al The Venetian Resort di Las Vegas hanno deciso di replicarlo in India.
L’India, così come tanti altri paesi, ormai da anni sta andando incontro ad un processo di industrializzazione senza precedenti. Per questo in alcune aree del paese l’aria è diventata quasi irrespirabile. Basti pensare che la capitale indiana risulta oggi la città più inquinata del mondo e l’indice di qualità dell’aria (AQI) rivela dati preoccupanti. La questione interessa tutti i paesi del mondo, ma in nazioni come la Cina e l’India il problema è ai limiti dell’emergenza. In questi casi le mascherine per proteggersi dallo smog servono a poco. Difficilmente nelle grandi città si riesce a vedere un cielo limpido.
Fortunatamente, i movimenti ambientalisti non sono mai stati così attivi: plastic free, mezzi di trasporto elettrici, politiche più sostenibili. Si cerca in ogni modo di contrastare il problema, anche se nel breve periodo sarà molto difficile vedere dei risultati. Proprio per questo motivo piccole oasi di aria pulita come gli oxygen bar potrebbero essere un vero toccasana per i polmoni di tutti i cittadini del mondo.
Il primo Oxygen bar è nato a Toronto, in Canada nel 1996 ma solo ultimamente si sono diffusi anche in California, New York, Florida, Nevada. Probabilmente è solo questione di tempo prima che arrivino anche in Europa e in Italia.