Un tempo, per gli utenti, non era possibile scegliere tra più fornitori di gas e luce e si ritrovavano costretti a stilare contratti con lo stesso fornitore, anno dopo anno.
Tuttavia, da quando è stato liberalizzato il mercato di luce e gas, questi hanno avuto l’opportunità di scegliere in base alle proprie esigenze le opzioni che ritenevano più adeguate.
Originariamente pensato per l’anno 2019, l’obbligo di passaggio al mercato libero sia per la luce che per il gas è stato posticipato al 1 Luglio 2020.
Il passaggio obbligatorio mercato libero - energia elettrica o gas - ha un funzionamento totalmente diverso rispetto a quello a cui sono abituati i proprietari o i coinquilini di un immobile, pertanto è utile informarsi quanto prima per capire i dettagli di questo nuovo servizio e scegliere l’offerta più adatta alle proprie esigenze.
Ma cosa significa esattamente mercato libero e perché è necessario cambiare?
1° luglio 2020 luce e gas: cosa fare?
Per poter capire gli avvenimenti futuri, è utile conoscere come è avvenuta fino ad adesso la fornitura di luce e gas e capire quali sono le principali differenze che avranno luogo a partire dal luglio 2020.
Attualmente, le principali alternative prevedono una scelta tra mercato tutelato e mercato libero, mentre dalla data prestabilita il mercato tutelato non esisterà più; in Italia infatti, è già dal 2007 che si è sancito l’inizio del mercato libero.
Non c’è alcun costo nel passaggio dal mercato tutelato al mercato libero: è possibile usufruire del passaggio gratuito anche nel caso in cui si voglia cambiare fornitore all’interno del medesimo mercato libero.
Questa particolare possibilità è chiamata switch e consente di cambiare fornitore, chiamando o procedendo con l’attivazione di un nuovo contratto online. Il contratto precedente viene quindi annullato senza alcun costo aggiuntivo.
Una delle principali paure degli utenti che si dovranno approcciare a breve ad un mondo nuovo è quella di non fare in tempo a trovare qualcuno che fornisca loro una proposta adeguata entro le scadenze e rimanere quindi senza questi due fondamentali servizi.
In questa possibile evenienza, è utile ricordare che, nel caso in cui non si sia scelto un fornitore specifico, automaticamente questa pratica viene affidata al mercato di salvaguardia, differente dal servizio di maggior tutela che ha operato fino a questo momento.
Occorre però distinguere questi tipi di servizio e gli utenti a cui sono destinati. Il servizio del mercato di salvaguardia è la fornitura che subentra in automatico qualora non si sia scelto un fornitore è dedicata unicamente agli utenti alimentati in media o bassa tensione o alle imprese con più di 50 operai, o un fatturato superiore a 10 milioni di euro annui.
Il servizio di maggior tutela veniva rivolto invece ad utenze di tipo domestico, per l’illuminazione pubblica o per aziende con meno di 50 dipendenti e che fatturano meno di 10 milioni di euro annui.
I contratti gas e luce 2020 che invece si possono stringere tramite mercato libero risultano essere però piuttosto convenienti, ed anche i principali brand di fornitura si sono nuovamente messi in gioco per fidelizzare i propri utenti.
È stato più volte dimostrato che passare al mercato libero conviene sempre, e anticipando i tempi, gli utenti sono liberi di selezionare questa alternativa anche nell’immediato.
Questo perché fino ad ora, le imprese hanno dei costi di fornitura che solo in alcune rare eccezioni sono variabili; rimangono pertanto fissi per tutto l’anno e talvolta possono perfino aumentare.
Con il mercato libero, l’utente è invece libero di contrattare il prezzo con lo stesso fornitore il prezzo e questo rappresenta un vantaggio non da poco, oltre che un risparmio evidente sulle bollette.
Inoltre, gli stessi fornitori possono proporre costantemente nuove offerte o sconti consistenti, basandosi sull’andamento del mercato specifico del periodo di riferimento.
Questo non significa che se un utente ha selezionato un fornitore e questo ha messo a disposizione un contratto, l’utente sarà obbligato a cambiarlo continuamente: ogni contratto proposto viene generalmente garantito per 1-2 anni.
2020: mercato libero gas
Per capire come funziona per il gas - prezzi 2020 - ciò che è avvenuto fino a questo momento è determinante per poter avere dei paragoni più precisi e utili.
Eni, a partire dagli anni 60 fino all’anno 1999, è riuscita a disegnare un monopolio incontrastato come unico fornitore e fornire il gas a tutta Italia.
Grazie alla legge n° 124 del 4 agosto 2017, è stata tutelata una concorrenza maggiore ed è quindi nato il mercato libero.
Una percentuale maggiore degli utenti italiani ha però preferito, nel corso di questi anni, affidarsi a dei fornitori e a contratti tutelati, mentre solo con gli ultimi cambiamenti legislativi l’interesse per il mercato libero è aumentato.
Quello che più incide nel costo della fornitura del gas non è il consumo di questo, come si potrebbe erroneamente pensare ma il suo trasporto.
Dipendentemente dall’ubicazione della casa che deve essere rifornita, il costo di questa voce all’interno delle bollette degli utenti cambia, a volte anche considerevolmente.
Esistono 6 zone tariffarie in Italia:
Zona | Regioni comprese | 0 Smc/anno 1000 | Smc/anno |
Nord-ovest | Valle d'Aosta, Piemonte, Liguria | 60€ annui | 173€ all’anno |
Nord-est | Lombardia, Trentino-Alto Adige, Veneto, Friuli-Venezia Giulia, | 51€ annui | 142 all’anno |
Centro | Toscana, Umbria, Marche | 57€ annui | 175€ all’anno |
Centro-sud-est | Abruzzo, Molise, Puglia, Basilicata | 52€ annui | 189€ all’anno |
Centro sud-ovest | Lazio, Campania | 66€ annui | 225€ all’anno |
Sud | Calabria, Sicilia | 73€ annui | 274€ all’anno |
L’acronico SMC sta per standard per metro cubo, quindi ogni metro cubo di una casa ha un costo determinato e si può facilmente calcolare il dispendio energetico leggendo i dati della tabella appena presentata.
Quello che rimane invece uguale per tutti è il costo della materia prima: il gas naturale costa 0,254213€/Smc.
Il risparmio che si può ottenere invece con il mercato libero dipende dal fornitore prescelto, ma in media permette un risparmio di almeno qualche centinaio di euro.
Gas energia elettrica unico fornitore 2020
Come si procede per l’attivazione delle offerte gas luce mercato libero luglio 2020?
Per poter accedere al mercato libero gas e luce 2020, è necessario essere in possesso dei seguenti documenti:
- Dati personali della persona a cui è intestato il contatore (e le bollette);
- Dati dell’utenza: il codice PDR, ritrovabile direttamente sul contatore e indicante univocamente il contatore in proprio possesso;
- In caso non sia reperibile il codice PDR è necessario conoscere il numero matricola del contatore, dal quale un funzionario addetto è in grado di risalire ai dettagli importanti;
- Numero iban o conto: le tariffe del mercato libero prevedono nella maggioranza dei casi la fatturazione online o l’addebito diretto sul conto, per ovviare ai costi di cauzione iniziale che invece sono previsti dai contratti con bollettini postali.
Non sarà necessario cambiare il contatore né apportare alcuna modifica per le parti strutturali dell’impianto.
Inoltre, è compito del nuovo fornitore comunicare con il passato fornitore per eventuali informazioni utili alle parti.
All’utente non resta che servirsi di un funzionario per l’ultima lettura della vecchia fornitura del contatore e passare al fornitore successivo.