La bolletta della luce elettrica è composta da numerose voci, chiamate anche componenti. Tra le più importanti si annovera anche la voce indicata dalla sigla PE. A seguire un breve approfondimento su cosa significa PE in bolletta, qual è la sua sezione di appartenenza e in che modo influisce sul costo complessivo della bolletta energetica a fine mese.
Significato PE in bolletta
PE in bolletta è la sigla che identifica il prezzo dell'energia. Un altro modo con cui viene chiamato il prezzo dell'energia (PE) è componente energia. In alternativa, si è soliti parlare anche di corrispettivo fisso per la componente dell'energia. Tale richiamo si rivolge direttamente al prezzo indicato nelle offerte della luce proposte dai fornitori. Quando un utente sta compiendo una ricerca in rete alla scoperta delle condizioni economiche migliori, l'obiettivo primario è trovare una proposta commerciale con un PE più basso possibile.
Dove si trova il PE in bolletta
La sezione di appartenenza del PE in bolletta è quella relativa ai servizi di vendita, dove rientra la quota in bolletta più pesante ai fini del conteggio complessivo della bolletta. La logica vuole che a un prezzo dell'energia più basso corrisponda un risparmio in bolletta a fine anno. Rispetto alle componenti che si trovano nella seconda sezione della bolletta elettrica (servizi di rete, ndr), il prezzo dell'energia varia da contratto a contratto, dal momento che c'è una forte concorrenza nel mercato libero. Al contrario, il PE è dettato dall'ARERA (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente) se l'utente appartenente alla rete domestica sceglie di proseguire con un'offerta inserita nel Servizio di Maggior Tutela.
Quali sono le altre componenti in bolletta
Come detto, il PE in bolletta non è l'unica componente a essere presente nella fattura che si riceve al proprio domicilio o nella propria area clienti personale. Ci sono anche le imposte, la spesa per gli oneri di sistema e la spesa per la gestione del contatore e il trasporto dell'energia elettrica.