Quando un utente sottoscrive un contratto per una nuova fornitura attende con apprensione l'arrivo della prima bolletta gas. È importante conoscere le tempistiche relative all'emissione della prima fattura, oltre agli eventuali costi aggiuntivi. A seguire un breve approfondimento sulle cose da sapere in merito alla prima bolletta del gas.
Tempistiche prima bolletta del gas
La tempistica di ricezione della prima bolletta del gas dipende dalla frequenza di fatturazione alla quale si appartiene. Vi sono tre differenti frequenze: una mensile, una bimestrale e l'altra quadrimestrale. Qualora l'intestatario del nuovo contratto di fornitura del gas appartenga alla frequenza di fatturazione mensile, nella maggior parte dei casi riceve la prima bolletta entro due mesi dall'attivazione della fornitura. Qualora invece il cliente sia inserito nella frequenza di fatturazione bimestrale o quadrimestrale, possono trascorrere fino a quattro mesi prima della spedizione della bolletta del gas. A questo proposito, è bene precisare che le tempistiche di emissione della prima fattura non fanno riferimento alla data di sottoscrizione del contratto ma alla data di attivazione.
Costi prima bolletta del gas
All'interno della prima bolletta del gas vi possono essere dei costi aggiuntivi non presenti nelle successive bollette. Chi sottoscrivere un'offerta per la fornitura del gas, nella prima bolletta leggerà tra le voci della spesa per i servizi di rete anche il deposito cauzionale. Qualora il cliente rispetterà tutti gli accordi presi con il fornitore al momento della firma del contratto, il deposito cauzionale viene restituito nella bolletta di chiusura del conto. Per evitare l'addebito del deposito cauzionale nella prima bolletta del gas, il cliente ha l'opportunità di attivare da subito l'addebito diretto tramite la domiciliazione bancaria delle bollette, rinunciando dunque al pagamento con bollettino postale.