Quando si parla di risparmio energetico in casa si fa riferimento a quell’insieme di interventi strutturali sull’abitazione e buone norme di comportamento che rendono possibile l’ottimizzazione dei costi in bolletta.
Vivere in maniera sostenibile la propria quotidianità non solo può comportare un risparmio sui costi, ma anche contribuire alla riduzione delle emissioni dannose per l'ambiente.
Per incoraggiare gli interventi di ristrutturazione sugli edifici che hanno lo scopo di al miglioramento energetico sono state approvate una serie di normative e di incentivi che consentono ai cittadini di recuperare una parte del proprio investimento.
Incentivi risparmio energetico casa
Molte case, specialmente quelle che non sono di recente costruzione, sono realizzate con materiali e tecniche spesso superate dal punto di vista energetico.
Coloro che desiderano investire nel miglioramento dell’efficienza della propria abitazione, possono avvalersi di speciali agevolazioni fiscali, spesso piuttosto consistenti.
La Legge di Bilancio 2020 ha infatti introdotto un gruppo di Bonus che incoraggiano questo genere di interventi; la Manovra, oltre a prorogare il Bonus Risparmio Energetico, prevede infatti ben 6 tipologie di agevolazioni fiscali, tra cui:
- Bonus Ristrutturazione: per questo genere di acquisti è prevista una detrazione del 50% dell’importo investito fino ad un massimale di 96.000€.
- Bonus Risparmio energetico 2020: consiste nella conferma e nella proroga del bonus già attivo e che permette di godere di una detrazione fiscale pari al 65% di quanto speso in questo genere di interventi.
- Sismabonus: per favorire la ripartenza in quelle zone colpita dai sismi negli ultimi anni, la Manovra conferma la detrazione del 100% per le spese di diagnosi sismica degli edifici,
Approfondendo il Bonus Ristrutturazione è opportuno ricordare che vi hanno accesso sia i proprietari degli immobili che gli inquilini purché si possa dimostrare che gli interventi compiuti sull'edificio fossero finalizzati alla riqualificazione energetica dell'immobile.
A questo proposito è opportuno sottolineare che i pagamenti devono essere effettuati esclusivamente tramite bonifico bancario o postale affinché si possano ottenere le detrazioni.
È opportuno sottolineare che è possibile detrarre tutti i costi relativi all’intervento di risparmio energetico - sia in fase di progettazione che di realizzazione dei lavori.
Per quanto riguarda questi ultimi, sono detraibili i materiali e la posa, così come tutte le opere murarie collegate e lo smaltimento dei detriti. Per l’installazione di impianti, invece, è possibile detrarre, oltre agli apparecchi, le spese relative alla realizzazione degli stessi.
Bonus casa risparmio energetico
Il Bonus risparmio energetico, anche conosciuto come Ecobonus 2020 o bonus riqualificazione energetica, è un’agevolazione che consente ai cittadini di beneficiare di uno sconto IRPEF (Imposta sul reddito delle persone fisiche) sulle spese sostenute per migliorare l’efficienza energetica di case e condomini.
La detrazione attuale è pari al 65%, ma secondo il Decreto Rilancio, questa può arrivare in alcuni casi addirittura al 110%, grazie al Superbonus. Di seguito un elenco degli interventi che possono godere della detrazione al 65%:
- Riqualificazione energetica globale dell’edificio;
- Installazione di pannelli solari termici per la produzione di acqua calda domestica;
- Coibentazione di pareti, tetti, pavimenti e soffitti;
- Installazione di pompe di calore ad alta efficienza energetica e/o impianti geotermici;
- Installazione di generatori ibridi o micro-generatori costituiti dall’unione della pompa di calore e caldaia a condensazione;
- Dispositivi multimediali per il controllo domotico dell’abitazione. In particolare, rientrano nell’agevolazione tutti gli strumenti di riscaldamento, climatizzazione e ACS.
Il Bonus è valido dal 1 luglio 2020 fino al 31 dicembre 2021. L’obiettivo è quello di agevolare i contribuenti che desiderano ristrutturare la propria abitazione attraverso un doppio meccanismo di sconto in fattura e cessione del credito alle banche.
Bisogna però attendere per l’avvio del complesso ma fondamentale iter che permetterà di accedere al Superbonus.
Bonus prima casa per risparmio energetico
È opportuno sottolineare come il SuperBonus possa essere richiesto solamente da coloro che desiderano effettuare lavori di efficientamento energetico sulla prima casa a prescindere dalla categoria catastale alla quale appartengono.
In particolare bisogna ricordare le tipologie di interventi che consentono di richiedere il Bonus:
- Installazione impianti fotovoltaici;
- Sostituzione impianti di climatizzazione invernale con nuovi sistemi di riscaldamento centralizzato;
- Isolamento termico;
- Accorgimenti antisismici volti a migliorare la stabilità dell'edificio in caso di terremoto
Inoltre, è opportuno sottolineare come la Normativa preveda lo sconto del 110% anche per tutti coloro che apportano delle modifiche alla propria abitazione installando stazioni di ricarica per veicoli elettrici.
Case, risparmio energetico per nuova costruzione
Coloro che desiderano attuare una politica di risparmio energetico nella propria abitazione ha la possibilità di farlo soprattutto sulle nuove costruzioni. Gli edifici che sono stati realizzati di recente possono infatti godere di tutti i confort energetici che le abitazioni di soli 20 anni fa non possono avere.
Tra gli elementi che consentono di vivere in un ambiente energeticamente ottimizzato ci sono:
- Pannelli solari e pompe di calore: la maggior parte delle abitazioni costruite di recente possono godere dell’installazione di pannelli solari e pompe di calore che ne favoriscono l’autonomia energetica. Entrambi i sistemi, infatti, permettono alla casa di accumulare energia solare e, successivamente, di utilizzarla all’occorrenza. Inoltre, trattandosi di energia rinnovabile, l’investimento consente di godere di numerose agevolazioni fiscali;
- Classe energetica degli elettrodomestici: si tratta di un aspetto cruciale nelle case di nuova costruzione che desiderano portare avanti una politica di risparmio energetico. Acquistare elettrodomestici di classe A+, A++ o A+++ garantisce la possibilità di ridurre i consumi in bolletta e l’utilizzo di strumenti altamente performanti;
- Domotica: la connessione tra domotica ed efficienza energetica è provata e la cosiddetta “smart home” è ormai realtà. Le case di recente costruzione godono di un sofisticato sistema di sensori e controllo dei consumi che rendono l’abitazione un ambiente ancora più confortevole ed energeticamente sostenibile. Per fare solo un esempio di come la domotica possa modificare le abitudini energetiche dei consumatori si porta l’esempio delle numerose applicazioni che consentono il controllo a distanza dell’impianto di riscaldamento, condizionamento e degli elettrodomestici: queste non solo permettono di ridurre gli sprechi, ma anche di controllare - attraverso applicazioni per smartphone - lo stato di consumi mensili e non avere più sorprese in bolletta.
In conclusione, è opportuno sottolineare che vivere in un ambiente energeticamente ottimizzato, spesso, non è sufficiente: è fondamentale, infatti, che vengano messi in pratica piccoli accorgimenti quotidiani che garantiscono la tutela dell’ambiente.
Spegnere le luci quando non ci si trova in una stanza, non lasciare televisori e computer in standby e utilizzare la lavatrice e la lavapiatti nelle fasce orarie a consumo energetico ridotto sono solo alcune delle buone norme di comportamento.