Per spendere meno di luce senza dover fare a meno dei comfort della casa basta stare attenti alle proprie abitudini e adottare una serie di piccoli accorgimenti, come quelli che vi illustriamo qui di seguito.
Come spendere meno di luce
La prima cosa da fare per spendere meno di luce è scegliere la tariffa più adatta alle proprie esigenze tra le tante offerte disponibili sul mercato libero. Il costo dei kWh è il primo parametro a cui prestare attenzione, seguito dalla scelta del tipo di tariffa (monoraria o bioraria), che dipende da come vengono distribuiti i consumi elettrici durante la giornata. L'opzione bioraria è rivolta a chi concentra i consumi nelle ore serali, nel fine settimana o nei giorni festivi, quella monoraria, invece, a chi li ripartisce in maniera uniforme per tutta la giornata.
Tra le scelte che si traducono in un risparmio economico vi è quella di acquistare elettrodomestici con un'elevata efficienza energetica (A++, A+++), che può portare ad una riduzione della bolletta del 10%. Consumando meno energia, questi prodotti hanno un minor impatto sull'ambiente e permettono agli utenti di tagliare i costi della bolletta.
Un altro accorgimento per evitare gli sprechi energetici consiste nell'utilizzare lampade a basso consumo, come quelle fluorescenti, che consentono un risparmio di energia pari all'80%, e le lampadine a LED, che costano di più delle precedenti ma, a differenza di esse, si accendono immediatamente e garantiscono fino a 50.000 ore di funzionamento. Infine, è sempre opportuno spegnere l'interruttore delle apparecchiature e non lasciarle mai in stand-by perché consumano ugualmente energia dai vari circuiti che rimangono alimentati.