Secondo un recente studio di Greenpeace e CREA, Centre for Research on Energy and Clean Air, che analizza i danni provocati dall’utilizzo di combustibili fossili, l’inquinamento causa 4,5 milioni di decessi prematuri e una perdita di 2.900 miliardi di dollari all’anno. Di conseguenza, è sempre più importante accelerare la transizione energetica verso fonti rinnovabili, che ostacolano lo sfruttamento delle risorse e le emissioni di Co2. Tra queste, troviamo l’energia fotovoltaica, che può essere utilizzata sia con pannelli che con tegole fotovoltaiche.
Tegole fotovoltaiche invisibili
Con la crescente attenzione verso la sostenibilità ambientale e l’aumento dei costi delle bollette, sempre più persone decidono di installare un impianto fotovoltaico, che riesce a trasformare le radiazioni luminose in energia elettrica green. Oltre ai tradizionali pannelli, installati nella maggior parte dei casi sul tetto delle abitazioni, un’altra valida alternativa sono le tegole fotovoltaiche, degli elementi altrettanto efficienti ma molto meno invasivi dal punto di vista estetico.
Nel dettaglio, le tegole fotovoltaiche, chiamate anche tegole solari, hanno un’alta resistenza agli sbalzi termici e agli agenti atmosferici, assicurando una lunga durata nel tempo, e riescono in maniera ottimale a catturare le radiazioni solari e a trasformarle in energia elettrica.
Tra i diversi modelli disponibili, sono particolarmente apprezzate le tegole fotovoltaiche invisibili, realizzate con materiali composti da sali organici che permettono di lasciar passare fino al 90% della luce, come il policarbonato, il pvc o il vetro. Questa tipologia di prodotto assicura un’alta efficienza grazie al fatto che al suo interno sono incorporate delle celle di silicio monocristallino, che aumentano la produzione di energia. Il vantaggio delle tegole solari invisibili sta nel fatto che, essendo trasparenti, riescono a integrarsi al meglio con la struttura del tetto dell’abitazione sul quale sono inserite, senza causare spiacevoli effetti estetici.
Tegole fotovoltaiche o pannelli?
Grazie all’impianto fotovoltaico, è possibile trasformare i raggi del sole in energia elettrica pulita e green. Per ottenere i massimi risultati da questa tecnologia, è fondamentale trovare l’impianto più adatto alle proprie esigenze, in modo da soddisfare in modo ottimale il fabbisogno energetico dell’abitazione, evitando gli sprechi. Quando si parla di energia solare, si pensa solitamente ai classici pannelli fotovoltaici, ma in realtà è possibile optare anche per l’installazione di tegole fotovoltaiche, che svolgono la medesima funzione.
Dal punto di vista tecnico, entrambe le opzioni permettono di ottenere energia elettrica sostenibile sfruttando le radiazioni solari, riducendo i costi della bolletta e le emissioni di Co2 nell’aria. Tuttavia, la differenza più grande tra le due soluzioni sta nel loro aspetto estetico. I pannelli fotovoltaici, infatti, vanno installati sul tetto o in un’area adiacente all’edificio, ma sono elementi molto ingombranti e non particolarmente gradevoli alla vista. Le tegole solari, invece, sono meno invasive dal punto di vista dell’estetica ed è possibile scegliere modelli che riescono a integrarsi perfettamente con il resto del tetto, come quelle trasparenti.
Un’altra differenza tra pannelli e tegole fotovoltaiche riguarda il costo e la resa. L’installazione delle tegole solari, infatti, risulta essere molto più costosa: questi prodotti vanno a sostituire le tegole tradizionali, di conseguenza è necessaria la sostituzione invasiva dell’intero tetto. Al tempo stesso, l’efficacia delle tegole fotovoltaiche è minore rispetto ai pannelli, in quanto risentono maggiormente delle ombreggiature dovute alla loro geometria e alla presenza di elementi che impediscono al sole di raggiungere la cella di silicio al loro interno. Per entrambe le soluzioni, però, sono disponibili bonus e agevolazioni fiscali appositamente dedicate al loro acquisto e montaggio.
Se si desidera integrare un impianto fotovoltaico nella propria abitazione, sono molte le variabili da tenere in considerazione nella scelta tra pannelli e tegole fotovoltaiche. In realtà, si tratta di due prodotti dall’alta efficacia, che garantiscono un notevole risparmio in termini di energia elettrica. Di conseguenza, è importante capire quali sono le proprie esigenze e se si desidera dare priorità all’estetica del tetto piuttosto che sul rendimento complessivo dell’impianto.
Tegole fotovoltaiche: pro e contro
Le tegole fotovoltaiche possono essere una valida alternativa ai tradizionali pannelli. Di facile installazione, dal punto di vista estetico questi prodotti non risultano per nulla invasivi sul tetto dell’abitazione e garantiscono un’efficiente produzione di energia sostenibile. Tra i numerosi vantaggi delle tegole fotovoltaiche, troviamo:
- alta resistenza agli sbalzi termici, agli agenti atmosferici e alle sollecitazioni statiche e dinamiche, come accumuli di neve, ghiaccio e vento;
- si integrano perfettamente con l’architettura del tetto;
- sono realizzate con materiali organici e riciclabili e hanno un minor costo di smaltimento;
- essendo rivestite da un materiale isolante, riducono la dispersione di calore dell’edificio e hanno funzione impermeabile;
- garantiscono una maggiore efficienza energetica rispetto alle altre fonti di energia.
Dall’altro lato, questa tipologia di prodotto comporta anche degli svantaggi, soprattutto a confronto con i tradizionali pannelli fotovoltaici, tra cui:
- hanno un costo nettamente maggiore rispetto ai pannelli fotovoltaici: in linea generale, una sola tegola potrebbe arrivare a costare fino a 40€;
- hanno una resa inferiore rispetto ai pannelli, in quanto risentono maggiormente delle ombreggiature per via della loro geometria, di conseguenza, producono una minor quantità di energia;
- le operazioni per la loro manutenzione e pulizia sono più complicate e laboriose.
In linea generale, le tegole e i pannelli fotovoltaici sono entrambi ottimi prodotti per garantire la produzione di energia elettrica pulita e sostenibile. Tuttavia, le tegole fotovoltaiche sono particolarmente adatte per chi non vuole rovinare l’estetica del tetto, o nelle zone soggette a vincoli artistici o paesaggistici che negano la possibilità di installare i classici pannelli.
Qual è l’efficienza delle tegole fotovoltaiche?
Così come i pannelli, le tegole fotovoltaiche sono particolarmente efficienti nel catturare le radiazioni emesse dal sole e trasformarle in energia elettrica pulita e sostenibile. Nel dettaglio, questi prodotti vengono installati sul tetto di un’abitazione, anche solo in alcune porzioni, e, grazie alla cella di silicio al loro interno, riescono ad accumulare energia.
Per avere un’idea generale della resa delle tegole fotovoltaiche, generalmente una singola tegola solare ha una potenza di 100 Wp (watt di picco) e per rivestire un tetto sono necessarie circa 30/50 pezzi. Per coprire l’intero fabbisogno energetico di una famiglia standard, composta da 4 persone, è necessario un impianto da 3 kWp. Tuttavia, l’efficienza delle tegole fotovoltaiche potrebbe essere diminuita da alcuni fattori esterni, come gli agenti atmosferici, eventuali ombreggiature causate da antenne, camini o alberi, e la quantità di raggi solari a cui è esposto l’edificio. Tutti questi elementi, infatti, potrebbero incidere sulla capacità delle tegole di produrre più o meno energia.
Come effettuare lo smaltimento delle tegole fotovoltaiche
La corretta gestione dei rifiuti è fondamentale ai fini della tutela ambientale, di conseguenza è importante conoscere la modalità di smaltimento dei prodotti fotovoltaici. Sia i pannelli che le tegole solari sono composti al 90% da materiali altamente riciclabili, come vetro, alluminio o silicio, al fine di garantire il riciclo e la rimessa in circolazione di queste materie prime.
Nel dettaglio, i pannelli fotovoltaici rientrano nella categoria RAEE, ossia Rifiuti di Apparecchi Elettrici ed Elettronici. Nel caso di un impianto domestico, con potenza inferiore ai 10 kW, lo smaltimento è gratuito e deve essere effettuato in autonomia dal proprietario presso il Centro di Raccolta RAEE di riferimento. Se la potenza è superiore ai 10 kW, invece, si parla di impianto professionale e lo smaltimento è regolato dalla normativa RAEE/2014: per gli impianti installati prima del 12 aprile 2014, il costo per lo smaltimento è carico del proprietario.